Andrea Costa, capogruppo in Regione di Liguria Popolare-Noi con l’Italia, oggi ha stigmatizzato il comportamento dell’opposizione consiliare di centrosinistra che ieri ha intonato in aula Bella Ciao, interrompendo i lavori e costringendo il presidente Francesco Bruzzone a sospendere la seduta che si stava svolgendo regolarmente.
«I consiglieri regionali – ha spiegato Costa – sono pagati, e anche bene, non per cantare, ma per lavorare seriamente, occupandosi dei problemi della gente. E questo si traduce nel varo di iniziative e leggi che hanno come obiettivo primario quello di andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Simili colpi di teatro, a mio avviso, contribuiscono ad allontanare ulteriormente i cittadini dalla politica e dalle istituzione in un momento in cui, invece, sarebbe bene cercare di accorciare le distanze, per andare incontro a necessità e bisogni. Sono convinto che la gente non approvi simili sceneggiate: c’è bisogno di risposte concrete e serie ai problemi dei cittadini che , forse, si sentono un po’ presi in giro di fronte ad un’aula consiliare che si trasforma in un’arena.
Ritengo che la sala del Consiglio regionale sia un luogo di lavoro, dove ci si confronta e si discute civilmente, con toni rispettosi seppur con posizioni legittimamente diverse. Le proteste accese e ‘colorite’ casomai devono essere lasciate ad altri momenti, ad altri luoghi. Fatti come quelli d ieri alimentano l’antipolitica e la sfiducia nelle istituzioni: non ha ragione chi urla di più o chi fa il colpo di teatro più eclatante e la gente questo lo sa».