Oggi, sabato 21 marzo 2020, alle 10.13, i casi di contagio da coronavirus nel mondo, hanno superato la soglia delle 275.000 (275.469) unità mentre il numero dei decessi è a quota 11.400 (11.402). Consistente anche il numero delle persone guarite che è di 88.258 unità.
A riportare questi dati delle 10.13 (ora italiana) è la Johns Hopkins University di Baltimora (USA).
In Cina ci sono ‘zero’ casi interni e 41 importati. Infatti, per il terzo giorno di fila, la Cina non ha avuto nuovi casi di coronavirus generati sul fronte interno, neanche a Wuhan, il focolaio della pandemia. Sono 14 i casi a Pechino, 9 a Shanghai, 7 nel Guangdong e 4 nel Fujian; due ciascuno nelle province di Zhejiang, Shandong e Shaanxi; uno nello Sichuan. Il numero dei contagi di ritorno è salito a 269. I nuovi decessi sono 7, tutti nell’Hubei, per totali 3.255.
La Cina, sempre secondo quanto riporta la Johns Hopkins University, in totale presenta 81.303 contagiati, di cui 3.139 deceduti e 58.943 guariti.
Purtroppo il triste primato spetta all’Italia con 4.032 morti, numero che supera quello della Cina.
In Italia secondo la Johns Hopkins ci sono 47.021, mentre le persone guarite sono 4.440.
Ore 18: in Italia 4032 morti con coronavirus (627 in più di ieri) e 47.021 contagiati
Per numeri di contagiati c’è poi la Spagna (21.571) che ha avuto 1.093 morti e 1.588 pazienti guariti.
La Germania ha 19.848 contagiati e 68 morti.
In Corea del Sud nuovi casi di coronavirus a causa di alcuni piccoli focolai: secondo i dati forniti dal Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) aggiornati a venerdì, le infezioni aggiuntive sono 147 dalle 87 di giovedì, portando il totale a 8.799. Con 8 nuovi morti, il bilancio dei decessi supera quota 100, fino a 102, a un mese dalla prima vittima causata dal Covid-19.
A Singapore ci sono stati i primi due decessi con i casi accertati di contagio fino ad ora sono 385.
Da martedì prossimo fino al 13 aprile in Colombia, per voce del suo presidente, Ivan Duque, ha annunciato l’isolamento obbligatorio per far fronte alla pandemia del coronavirus.
Negli Stati Uniti ci 19.624 casi di coronavirus e sono 225 morti.
In Guatemala il presidente Alejandro Giammattei, ha annunciato da lunedì la chiusura parziale delle attività industriali delle attività industriali non essenziali per un periodo di otto giorni.
In Israele, sempre sendo la Johns Hopkins University ci sarebbero 705 casi confermati, 1 morto e 15 persone guarite.
Ecco la mappa del contagio rielaborata dalla Johns Hopkins CSSE University di Baltimora