Intorno alle 14 di oggi i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San martino di Genova hanno comunicato che sono 37 i ricoverati in Malattie Infettive, 33 in Rianimazione, 30 al Padiglione 10, 18 al Padiglione 12. Due i nuovi decessi di pazienti positivi a coronavirus.
Aggiornamento ore 15,30. La direzione sanitaria ha segnalato un altro decesso “anche per infezione da Covid-19”. Si tratta di “un paziente nato e residente a Genova di 68 anni, presso la Rianimazione del Monoblocco – 3° piano”.
Si tratta di una paziente nata e residente a Genova di 81 anni, deceduta presso il Padiglione 12 alle 04:00 di stamani e di un paziente nato in provincia di Caserta ma residente a Genova di 72 anni, presso la Rianimazione del 3° piano del Monoblocco, deceduto oggi alle 12:00.
A partire da lunedì scorso è stato attrezzato un servizio dell’Ospedale, dal reparto di Gestione del Rischio Clinico e della Qualità gestito dal dottor Orengo, che permetterà a due infermieri specificatamente formati e attrezzati di DPI (dotazioni di sicurezza), di raggiungere le dimore dei professionisti risultati positivi al primo tampone, per una nuova rilevazione, accompagnati da un autista del servizio interno, anch’esso munito di DPI.
L’obiettivo è di constatare l’eventuale negatività dei professionisti, nel rispetto dei tempi della patologia, per riaverli nuovamente in servizio in struttura.
E’ stato incassato dall’Unità Operativa Bilancio e dalla Programmazione Finanziaria dell’Ospedale il primo bonifico, di 134.007,80€ derivante dalla raccolta fondi ‘Che l’inse?’, che nel frattempo sta proseguendo.
I fondi sono stati destinati agli acquisti di: una colonna video fibroscopia completa di 2 fibroscopi per il 2° piano Monoblocco oggi reparto di Rianimazione supplementare per pazienti Covid-19, una centrale di monitoraggio sempre per il 2° piano Monoblocco e una centrale monitoraggio per il reparto di Terapia Intensiva del Monoblocco 4° piano.
Alle 12.30 sono arrivati in struttura, presso il magazzino centrale, 45 bancali di DPI, provenienti da Pavia e trasportati in loco dalla Protezione Civile. Non sono presenti mascherine, ma tutti gli altri dispositivi utili nella gestione di pazienti Covid.
Sono stati donati da Yf Capital e Yuwell, attraverso Esaote, 500 misuratori di temperatura a infrarossi, consegnati in Ospedale dalla Protezione Civile. YF Capital e Yuwell è tra i maggiori produttori di apparecchiature medicali homecare in Cina.
La foto pubblicata è una foto volutamente ‘shockante’, fornita dal San Martino di una paziente appena estubata (volto e nominativo del ricoverato ‘pixellati’ nel rispetto delle norme vigenti della privacy) insieme ai nostri professionisti impegnati nel reparto di Rianimazione al 3° piano del Monoblocco, “per rafforzare in maniera esplicita – sottolineano la Direzione assecondata dai componenti la task force interna – il concetto di rimanere a casa.”