A causa dell’emergenza Coronavirus che ha colpito il nostro Paese e la nostra Regione nell’ultimo periodo, la settima edizione del Festival della Parola di Chiavari è stata rimandata a data da destinarsi. Il Festival della Parola, organizzato dal Comune di Chiavari – Assessorato al Turismo e patrocinato da Regione Liguria, con produzione a cura dell’Associazione Le Muse Novae, si sarebbe dovuto svolgere da giovedì 28 a domenica 31 maggio 2020.
Il Festival della Parola non è solo un evento culturale, di spettacolo e di promozione turistica del territorio, ma anche la testimonianza di una sinergia con il tessuto commerciale della città e il mondo della scuola. Rispettivamente, il FuoriFestival contenitore di iniziative promosse dai commercianti della Città dei Portici e il DidaFestival, incubatore di idee e progetti promossi dalle scuole del territorio del Tigullio, sono parte integrante del programma del festival.
In questo momento d’incertezza in cui gli operatori commerciali sono allo stremo e i nostri insegnanti a combattere una battaglia contro il tempo per portare a termine l’anno scolastico, la produzione, in accordo con l’amministrazione comunale, non ritiene opportuno portare avanti la progettazione del Festival.
Senza tener conto che, in questo momento, la priorità dell’amministrazione è la salvaguardia della salute dei suoi cittadini per cui tutte le risorse sono investite in operazioni volte al raggiungimento di tale obiettivo. Nonostante la decisione del rinvio della manifestazione, la macchina del Festival della Parola non si ferma e fin da subito lavorerà duramente per ripartire e riportare a Chiavari la bellezza dell’incontro, la gioia di ritrovarsi e di condividere momenti di spensieratezza (quando si potrà, in totale sicurezza).
Questo è il compito dei festival culturali in questo momento: lavorare per riportare il sorriso e la fiducia nella condivisione non appena questo momento difficile sarà alle spalle. L’edizione 2020 del Festival della Parola tornerà, anche se per il momento non è ancora possibile stabilire quando. Sarà un Festival “diffuso” e ricco di appuntamenti e iniziative per ritrovare la voglia di riunirsi e di diffondere cultura.