“Oggi il Covid-19 è una malattia molto diversa. Dobbiamo imparare a convincerci tutti per i prossimi mesi e forse anni. Continueremo ad avere persone positive ma se resteranno il 2% massimo 3% di quelli testati, non sarà difficile tenerla controllata”.
Lo ha dichiarato l’altro giorno su fb il prof. Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.
“La qualità dei ricoveri – ha spiegato Bassetti – è molto cambiata rispetto a marzo-aprile, non tanto per l’età media, che a differenza di quanto viene detto non è molto diversa.
Da giugno ad oggi al San Martino di Genova ci sono stati 90 ricoveri e un solo decesso.
Vuol dire che qualcosa è cambiato in meglio nella gestione della malattia.
Anche i dati nazionali lo confermano: negli ultimi 30 giorni 244 decessi su 37000 casi che corrispondono allo 0.6% di tasso di letalità.
Questo è un dato di fatto inconfutabile.
Occorre che tutti prendano consapevolezza della necessità di convivenza con il virus, senza per questo lasciarsi ad andare ad eccessi in senso allarmistico o banalizzante.
Sapere che oggi la malattia da SarsCoV-2 è gestibile perché i medici la conoscono maggiormente e la sanno curare meglio, perché nella maggioranza dei casi produce pochi sintomi o addirittura nessuno e perché sembra fare meno danni di sei mesi fa deve confortarci senza ovviamente abbassare la guardia sulle misure di prevenzione, che ormai tutti conosciamo”.
Il prof. Bassetti ha poi elogiato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (M5S): “E’ una persona competente che ha saputo mantenere sempre la calma anche nei momenti più difficili. Per noi clinici è stato un importante punto di riferimento all’interno del Governo”.