“Mi sembra che siamo ben lontani dalla realizzazione del piano che era stato annunciato qualche settimana fa. Io sono quasi certo che non arriveremo a vaccinare 40 milioni di persone per l’autunno. L’obiettivo iniziale, che già 3 mesi fa avevo definito utopico, mi pare si stia rivelando ultra utopico”.
Lo ha riferito ieri il prof. genovese Matteo Bassetti intervistato dal “Giornale d’Italia”.
“Bisogna pensare – ha aggiunto Bassetti – a un piano B: mettere in sicurezza solo le persone anziane e quelle fragili entro l’estate. Ma chiaramente, in questo modo, non si parlerà più del 70-80% di copertura vaccinale, ma di una copertura totale, cioè 100% di copertura vaccinale.
La situazione vaccinale in Italia è ancora alla primissima fase, quella più facile. La fase in cui i vaccini vengono fatti agli operatori sanitari, agli ospiti delle Rsa ed evidentemente nell’ambiente migliore, cioè negli ospedali con i medici che fanno le vaccinazioni.
Posso quindi dire che ne stiamo facendo tante e in questa prima fase stiamo funzionando bene.
In questa prima fase non avevo dubbi sul fatto che sarebbe andato tutto bene, nel senso che l’ospedale è il luogo perfetto perché ci sono i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, i frigoriferi e un’organizzazione già prestabilita”.