“Il ‘Green Pass’ può essere uno strumento di garanzia per tutti. Chi ha avuto la Covid-19, chi ha avuto il vaccino, e chi fa il tampone ed e’ negativo, ne ha diritto.
Aggiungo però che, almeno fino a quando non avremo messo tutti i cittadini in condizione di vaccinarsi, dobbiamo predisporre la gratuità del tampone.
Altrimenti mancherebbe equità.
Ho parlato della mia proposta legata al tampone gratuito anche con il ministro Roberto Speranza ed ho trovato disponibilità. Si tratta di stabilire un criterio di equità sociale”.
Lo ha dichiarato oggi il sottosegretario spezzino al ministero della Salute Andrea Costa (Noi con l’Italia), intervenenedo ai microfoni di Rai Radio2.
“Il mese di agosto – ha aggiunto Costa – sarà il mese in cui potremmo iniziare a pensare di togliere le mascherine all’aperto.
Paragoni con l’anno scorso? L’esperienza della passata estate ci insegna che occorre usare prudenza e gradualità.
L’elemento di grande differenza è che abbiamo il vaccino, oltre 32 milioni di dosi somministrate, oltre 11 milioni di italiani che hanno completate il ciclo vaccinale.
La convinzione è che dobbiamo fare dei passi in avanti, non possiamo più tornare indietro.
Ora siamo all’interno di un percorso di un ritorno graduale alla normalità.
I dati della pandemia sono in discesa, ogni giorno fortunatamente aumentano sensibilmente i nostri concittadini vaccinati.
Con l’ultimo decreto siamo usciti dall’incertezza, per guardare al futuro con più fiducia e più ottimismo. Dobbiamo proseguire con prudenza e responsabilità, ma siamo estremamente fiduciosi.
Sulla campagna vaccinale è indubbio che ci sia stato un cambio di passo. Quando siamo arrivati al Governo eravamo a 60.000 dosi al giorno, ora siamo a 500.000. E sono convinto che questo numero continuerà a crescere.
Il mese di giugno sarà decisivo, arriveranno venti milioni di dosi, potremo arrivare anche alle 700.000 dosi al giorno. L’obiettivo primario era mettere in sicurezza anziani e fragili, ora l’obiettivo e’ quasi raggiunto”.