“Alla luce del fatto che nell’indagine penale avviata a carico del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti risulterebbero esserci intercettazioni da cui emergerebbe la prassi di un’abituale falsificazione dei dati relativi ai contagi Covid nella nostro territorio, ho ritenuto necessario presentare al consiglio comunale di Genova una mozione per chiedere che Toti venga interrogato dalla commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus SARSCoV-2”.
Lo ha riferito oggi il consigliere comunale di Genova Mattia Crucioli (Gruppo consiliare Uniti per la Costituzione).
“Con la mia mozione – ha aggiunto Crucioli – chiederò a tutti i partiti di votare affinché il sindaco e la giunta si impegnino a sollecitare l’interrogatorio di Giovanni Toti presso la presidenza della commissione parlamentare d’inchiesta.
Ritengo che tra le tante ombre dell’operato del governatore ligure, l’eventualità di aver gonfiato i dati dei contagi da coronavirus sia particolarmente odiosa, essendo stati proprio quei dati a venire utilizzati per giustificare le tante restrizioni, pressioni per vaccinare la popolazione e misure discriminatorie come il ‘Green pass’ perpetrate durante la pandemia.
Mi auguro che le altre forze politiche decidano di sostenere la mia mozione e non vogliano perdere l’occasione di chiedere chiarezza su questi incresciosi fatti”.
La cronaca dell’interrogatorio di Toti: 167 domande, ma sul Covid solo una