“Domani (oggi, ndr) con la sorprendente presenza di rappresentanti del Governo (ma li hanno visti i dati?) Ci sarà la passerella della Fiera e una messa in scena mediatica che serve solo a nascondere il fallimento delle vaccinazioni in Liguria”.
Lo ha dichiarato ieri il consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti.
“Siamo – ha aggiunto Rossetti – sotto media nazionale per vaccini fatti, per persone sopra i 70 e gli 80 anni in attesa della prima dose, siamo sotto media nazionale per il personale sanitario vaccinato.
Siamo con novantenni prenotati a maggio, comunità di disabili e psichiatriche ancora in attesa, ultra fragili non ancora prenotati.
Le farmacie faranno pochissime vaccinazioni e i medici di famiglia avranno pochi vaccini per i loro pazienti.
La cosa penosa è la manipolazione dei dati fatta da Regione Liguria.
Pur di far avanzare la Liguria nelle classifiche nazionali, Toti ammette che Regione Liguria riduce l’universo della popolazione di riferimento. Perché lui sa che il 20% della popolazione non si farà vaccinare, così aumenta il dato statistico dei vaccinati fatti.
A noi Liguri interessa sapere se e quando saremo vaccinati, per la nostra salute, per l’economia e la normalizzazione della nostra vita. Meno interessante la sfilata a reti unificate di domani a cui, fregandosene della convocazione del consiglio regionale (in programma oggi, ndr), sembra vi parteciperà mezza giunta regionale. Ma si sa, l’immagine del presidente è ben più importante della nostra salute e un’intervista val ben più di un vaccino in più”.
“Regione Liguria – hanno replicato ieri sera i responsabili dell’ente – esprime stupore e amarezza a seguito delle accuse del Partito democratico che, in una nota ai limiti della diffamazione, parla di ‘manipolazione dei dati’ da parte di Regione Liguria.
I dati diffusi dall’Ente sono elaborati e validati da epidemiologi, medici ed esperti che fanno parte di Alisa e della task force sanitaria.
Parlare di ‘manipolazione’ significa non solo affermare un’assoluta falsità ma screditare il lavoro di tutti loro, impegnati da oltre un anno nella lotta al Covid-19, e creare confusione tra i cittadini.
In un momento così importante e delicato in cui tanti soggetti, dai medici di famiglia ai farmacisti fino ai sanitari della sanità privata convenzionata, si sono messi a disposizione al fianco del sistema sanitario regionale per contribuire alla campagna vaccinale. Regione Liguria prende atto del contributo del Pd, capace solo di inutili e strumentali polemiche“.