L’ex amministratore della Pasticceria Svizzera, Stefano Becchetti, 61 anni che era indagato per il fallimento della Qui!Group, si è suicidato ieri mattina lanciandosi da un viadotto dell’autostrada A26, nei pressi dell’area di servizio Turchino Est.
Becchetti, che eranato a Perugia, era residente a Roma.
Il fallimento della Qui!Group, avvenuto lo scorso luglio, aveva portato in carcere iGregorio Fogliani, prorietario anche della Pasticceria Svizzera, insieme a due suoi stretti collaboratori Luigi Ferretto e Rodolfo Chiriaco, mentre agli arresti domiciliari erano finite la moglie di Fogliani, Luciana Calabria, e le figlie Serena e Chiara.
Il fallimento aveva provocato un crac da 325 milioni ed era stato avviato quando Consip decise di sospendere il servizio dei buoni pasto per la pubblica amministrazione per irregolarità.
Nei giorni scorsi era stato interrogato Chiriaco: aveva detto che Fogliani era a conoscenza del dissesto finanziario del gruppo ed era informato su tutto.
Le indagini sul gesto di Becchetti sono affidate alla polizia stradale.
Due le ipotesi al vaglio: l’imprenditore potrebbe avere deciso di compiere un gesto estremo dopo l’interrogatorio di Chiriaco o per questioni sentimentali.
Il pm di turno ha disposto l’autopsia e accertamenti di rito.