Al triplice fischio della trasferta dello “Zini”, il tecnico aquilotto Leonardo Semplici analizza così la prestazione dello Spezia.
“Sono arrivato su questa panchina in un momento particolare, ci sono stati tanti infortuni durante la stagione, ma nonostante questo la squadra si è sempre espressa bene, anche nelle difficoltà. Chiaro che quando crei tante occasioni come questa sera senza segnare, diventa tutto più difficile. È vero che conta solo il risultato, però se si analizza la gara è evidente che lo Spezia sia vivo; abbiamo dominato la gara per tutto l’intero arco del match, creando tantissimi presupposti per andare in vantaggio prima, e per pareggiarla poi. Il messaggio che vogliamo dare ai nostri tifosi è che lotteremo fino alla fine per salvarci, dobbiamo rimanere uniti, andare avanti tutti insieme e già da domani mattina analizzeremo la partita e guarderemo al prossimo impegno.
La carica ora si dà rimanendo uniti e lavorando a livello mentale. È un momento in cui ci sta andando storto, non riusciamo a buttare la palla dentro, era una partita importantissima, in cui volevamo fare risultato, la squadra l’ha fatto vedere senza però riuscire nell’intento. La strada è ancora lunga, mancano quattro giornate e faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo.
Lo ripeto perché ne sono convinto, la squadra è assolutamente viva, dopo un primo tempo ad alta intensità abbiamo preso un gol che ci siamo fatti da soli. Rientrati in campo dall’intervallo, abbiamo preso la traversa con Shomurodov e nei minuti seguenti creato tante altre palle gol da spingere in porta; poi capita che concedi una semplice palla inattiva e incassi il secondo gol. Ma i ragazzi sono stati per novanta minuti nella metà campo avversaria, continuamente, questo non significa vincere, ma significa che la squadra è viva e ci crede, così come io in primis credo fortemente nella salvezza”.