Al termine della sfida disputata sul terreno dello “Zini”, Pasquale Marino analizza così la prova dei suoi.
“Entriamo sempre in campo un po’ contratti, poi dopo aver superato le prime difficoltà entriamo in partita ed iniziamo a giocare come sappiamo, pertanto è un peccato, perchè anche oggi abbiamo pagato a caro prezzo i primi venti minuti di gioco, pur mantenendo le redini dell’incontro nei restanti settanta: dobbiamo migliorare, non possiamo sempre attendere di prendere uno schiaffo per poi reagire.
Alle prime due occasioni i nostri avversari sono riusciti a trovare le reti che hanno deciso l’incontro, noi abbiamo avuto diverse opportunità, ripenso ad esempio ad Okereke ed alla traversa colpita da Galabinov, ma non siamo stati nè bravi nè fortunati e così rimettere in piedi la partita si è fatto sempre più difficile.
Gli episodi? Non ho ancora rivisto le immagini, magari posso ritenere la direzione un pochino fiscale nei nostri confronti, ma non di certo determinante ai fini del risultato. Ripeto, possiamo soltanto recriminare su noi stessi, perchè anche nelle amichevoli l’approccio è sempre stato a basso ritmo e questo non deve accadere più, perchè non sempre le partite possono essere recuperate.
Galabinov? Deve ancora trovare la condizione migliore, ma sta crescendo partita dopo partita ed oggi, oltre alla traversa, ha avuto alcune buone possibilità, lavorando anche molto per i compagni; dobbiamo essere bravi a supportarlo al meglio anche con i centrocampisti.
Dobbiamo essere più cattivi in fase di non possesso e più lucidi in fase conclusiva, lavoriamo per fare velocemente un passo in avanti”.