Sono stati circa 200 gli scrittori che da tutt’Italia hanno partecipato al premio letterario Crimen Cafè che la Fondazione De Ferrari organizza da tre anni con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova.
Si tratta di un concorso di narrativa dedicato al genere noir – poliziesco.
A vincere il premio sono stati Delia Bucossi e Gaetano Midulla con “L’anello di congiunzione” per la sezione romanzi; Gino Andrea Carosini e Marco Mastroianni con “Ombre sul mare” per la sezione racconti e Massimo Armenia con “L’illusione dell’inganno” per la sezione Opere Prime, una novità di quest’anno.
La premiazione dei vincitori è avvenuta nella Sala del Consiglio della Città Metropolitana.
“Non volevamo mettere a confronto scrittori che già avevano un percorso con scrittori, spiega Luisa Pavesio, coordinatrice del premio. Abbiamo però avuto la graditissima sorpresa di avere delle opere prime bellissime che avrebbero potuto rivaleggiare con gli altri romanzi”.
“Quando siamo partiti alla prima edizione è stata un po’ un’avventura, ci siamo chiesti se ce l’avremmo fatta. Vedendo la risposta di tanti elaborati abbiamo capito che in qualche modo c’era bisogno anche del nostro premio, un premio totalmente genovese e dedicato ai gialli”.