“Credo che la magistratura sappia che i genovesi e gli italiani vogliono che venga fatto il nuovo ponte. Non faccio il giudice, ma penso sia evidente. Chi ha sbagliato deve metterci i soldi e farsi da parte. La magistratura faccia quello che deve, poi si demolisca e ricostruisca veloci, in piena sicurezza e senza ritardi”.
Lo ha dichiarato oggi il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, a margine della sua visita alla 58esima edizione del Salone Nautico di Genova, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul rischio che l’inchiesta della magistratura rallenti i tempi per la demolizione del Ponte Morandi e la ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera.
“Il Commissario per la ricostruzione – ha aggiunto Salvini – dovrà essere bravo, onesto, fortunato e competente, non lo invidio. Il nome sarà scelto insieme con gli enti locali. Infatti, in queste settimane gli enti locali hanno lavorato bene per l’emergenza. Sul nuovo Commissario non faccio nomi. Ringrazio il Comune, la Regione, il Governo, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’ordine, tutti i soccorritori e gli operatori sanitari perché mettendo da parte le magliette politiche penso che in queste settimane si sia lavorato bene”.
La stessa posizione espressa oggi dal ministro Salvini era già stata espressa mercoledì scorso anche dal viceministro genovese delle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi.
Ricostruzione, Rixi: finché l’area non sarà cantierabile i lavori non si potranno iniziare
(Nella foto di Marco Marchelli: Matteo Salvini in visita al salone Nautico di Genova).