Era inevitabile che prima o poi sulla pelle dei genovesi si arrivasse alle liti social tra amministratori di alto livello appartenenti a formazioni politiche diverse. I fatti. “Mi sembra che Toninelli dovrebbe preoccuparsi del suo ministero non di quello che faccio io, anche perché la composizione della commissione del Mit sta diventando complicata, i commissari ruotano più velocemente che in una partita di calcio”. Così si è sfogato ieri il Governatore della Liguria, Giovanni Toti di FI, replicando al tweet del Ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli di M5S, che lo ha invitato a permettere agli sfollati del crollo del ponte Morandi di rientrare nelle loro case per recuperare gli effetti personali.
“Il presidente Toti – si legge nel post di Toninelli – si preoccupi di far rientrare in casa gli sfollati per riprendersi gli effetti personali e di dar loro un nuovo alloggio. Non faccia politica su #Genova. Autostrade che sborserà il danaro, come suo dovere, ma non ricostruirà il ponte che ha fatto crollare”.
Lo stesso Toninelli nel corso di un’intervista rilasciata alla stampa rincara la dose: “Non c’è alcun contrasto con le autorità regionali, c’è semplicemente il presidente Toti che, purtroppo, invece di fare il commissario per l’emergenza e quindi impegnarsi al massimo per ridare nuovi alloggi agli sfollati e farli entrare per qualche ora nelle abitazioni per prendere gli effetti personali, sta facendo politica sul caso Genova”.
Il Governatore ligure e Commissario dell’emergenza risponde non ci sta e replica pesantemente a Toninelli a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio: “Il Ministero delle Infrastrutture in questa vicenda si dimostra un colabrodo, credo che la Regione e il Comune Genova debbano essere protagonisti. E questo rientra anche nel percorso delle richiesta di più autonomia. Se Toninelli leggesse le relazioni saprebbe che stiamo lavorando con tempi mai sperimentati in questo paese – ha dichiarato. E ancora: “Se le persone non possono rientrare nelle case per recuperare i loro effetti personali è perché le case non sono sicure, quella è area rossa. Stiamo predisponendo un monitoraggio della struttura del ponte come il ministro sa bene”.
Toti poi risponde anche il Ministro del Lavoro e Vicepremier Luigi Di Maio che aveva parlato di brutte sorprese in arrivo per Autostrade: “Più che brutte sorprese per Autostrade vorrei belle sorprese per i cittadini di Genova, per la Liguria e per il sistema di imprese del Nord Ovest che del porto di Genova si servono”.
E sul battibecco Toti-Toninelli interviene anche l’Assessore Regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone che su Facebook manda un messaggio pungente e diretto al Ministro Infrastrutture e Trasporti del M5S: “Caro Toninelli perchè invece di “cinguettare” non vieni anche tu, con noi, domani mattina in comune dal Sindaco Bucci per incontrare l’azienda fornitrice dei sensori e degli inclinometri che consentiranno di monitorare il rischio per l’incolumità delle persone nella zona rossa e magari provare a capire finalmente di cosa si parla? Oppure sei ancora in vacanza? Non ti vediamo a Genova dallo scorso 18 agosto. Peccato!”
Marcello Di Meglio