Crollo Morandi. Due Commissari sono meglio di uno. E’ al momento la certezza garantita dall’incontro al vertice di Palazzo Chigi di ieri tra Governo e rappresentanti degli enti locali Regione Liguria e Comune di Genova.
E se al Presidente Giovanni Toti è stato affidata la gestione dell’emergenza, circola già un’indiscrezione sul nome del Commissario per la demolizione e ricostruzione del viadotto vitale che unisce le due parti del capoluogo ligure e la rete viaria nazionale tra Italia e Francia, area geosud: potrebbe essere il Prefetto, e da poco più di un anno Consigliere di Stato, Francesco Paolo Tronca l’uomo su cui far convergere l’esigenze mediatorie (anche politiche) delle tre anime partitiche in ballo: Lega, Forza Italia e M5S.Francesco Paolo Tronca, nato a Palermo nel 1952, fu già Commissario straordinario di Roma Capitale nell’interregno dal 1 novembre 2015 al 22 giugno 2016 tra ilSindaco dimissionario Ignazio Marino del Pd e l’attuale prima cittadina capitolina Virginia Raggi, pentastellata.
Tronca, Commissario di Polizia di Stato ad inizio carriera, nel 2003 è nominato Prefetto della Repubblica e diviene titolare della Prefettura di Lucca, nel 2006 viene trasferito a Brescia per poi divenire, nel 2008, Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno.
L’8 agosto 2013 è nominato prefetto di Milano. Durante l’ultimo semestre del suo mandato si è svolta l’Expo Milano 2015.
Il 30 ottobre 2015, decaduto il sindaco di Roma Ignazio Marino per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri, e giunta ormai al termine l’Expo, il Governo Renzi lo nomina Commissario straordinario del Comune di Roma, dove si insedia il 1º novembre. Lascia l’incarico il 22 giugno 2016, dopo l’elezione di Virginia Raggi
Dal 4 novembre 2016 è al vertice della Struttura di missione istituita dal Ministero dell’Interno con il compito di verificare la documentazione antimafia degli operatori economici impegnati nei lavori di ricostruzione nei territori del Centro Italia colpiti dal sisma nel 2016.
In data 08 giugno 2017 è stato nominato Commissario Straordinario dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, ente di diritto pubblico istituito con D.P.R. 1 marzo 1955 n. 357.
Dal 2017 è presidente della Biblioteca europea di informazione e cultura di Milano, succedendo ad Antonio Padoa-Schioppa.
Con D.P.R. 3 agosto 2017 è stato nominato Consigliere di Stato
Se sarà Tronca l’uomo della ricostruzione dovrà leggersi bene il “decreto Genova” sul tavolo di Palazzo Chigi nella riunione di ieri, che a detta del Governatore ligure Toti, così come era stato inizialmente previsto “allargava i poteri di un commissario straordinario alla ricostruzione anche a molte aree che ritenevamo fossero competenza degli enti locali: abbiamo ribadito che gli enti locali continuano ad avere tutte le loro prerogative sulla città” – ha tenuto a precisare Toti a fine incontro.
“A breve – ha precisato Toti – il decreto verrà reso ufficiale, poi dalla prossima settimana avremo anche il nome del Commissario per la ricostruzione. Sarà il commissario a scegliere chi dovrà occuparsi della ricostruzione del ponte. Ma è una mia previsione. Potrebbe volerci un giorno in più o un giorno in meno. E sarà lui a indicare a governo ed enti locali quale sarà la strada più veloce per la ricostuzione”. Inoltre il ruolo del Commissario dell’emergenza resterà in piedi e si affiancherà a quello del Commissario per la ricostruzione.
Su Genova arriveranno sicuramente molti soldi per le imprese, e sicuramente molti soldi per il porto. E’ stata infatti autorizzato all’autorità portuale un prelievo aggiuntivo sul’Iva pari al 3%. Soldi che potranno essere spesi sugli scali portuali liguri. “L’impianto di sostegno alla città, alla sua viabilità, al mondo delle imprese e per i risarcimenti ci lasciano molto soddisfatti” ha ribadito ancora Toti.
“Oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) abbiamo fatto moltissimi passi avanti: ringrazio il governo e la nostra delegazione perché assieme abbiamo lavorato veramente bene. Credo che il decreto verrà fuori molto bene e la cifra totale di finanziamento sarà sicuramente alta, con molte voci” – così da parte sua ha commentato il Sindaco di Genova Marco Bucci che si dice soddisfatto per il lavoro fatto con il governo. “Oggi sul decreto siamo forse al 100% d’accordo su tutto”. Anche sul nome del Commissario Tronca? Non resta che attendere l’eventuale ufficializzazione del delicatissimo incarico.
Marcello Di Meglio