Il Codacons chiede alla Procura di Genova un’immediata perizia sulla struttura e un’indagine per strage e crollo colposo o per dolo eventuale, oltre alla nomina tecnici esperti (geologi e ingegneri strutturali) per collaborare agli accertamenti. Inoltre, l’Associazione presenterà un’istanza di accesso al MIT per sapere data e nomi dei tecnici che hanno effettuato l’ultimo controllo sul ponte: il Decreto Ministeriale n. 341 del 1° ottobre 2012, infatti, ha istituito la “Struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali” deputata proprio allo scopo di supervisionare i concessionari e vigilare sui “provvedimenti ritenuti necessari ai fini della sicurezza del traffico autostrade medesimo”.
A quanto si apprende dalle prime notizie di stampa, infatti, sul ponte crollato transitavano tre TIR: in attesa di appurare la dinamica esatta della tragedia, l’Associazione non può non constatare come le battaglie portate avanti nel corso del tempo per limitare la circolazione dei mezzi pesanti – almeno durante gli esodi, come la vigilia di Ferragosto – si siano purtroppo rivelate inutili.
Il nuovo ministro Toninelli ora si scaglia contro i responsabili del disastro, ma ha già deciso di scendere in campo contro la magistratura che – attraverso una sentenza – ha limitato la circolazione dei TIR.
Ecco cosa si legge nel ricorso in appello presentato dal MIT – incredibilmente – insieme alla lobby dei trasportatori e a Confindustria:
“L’eventuale adempimento alle disposizioni della sentenza de qua, comporterebbe un’azione forte da parte del mondo produttivo e di quello dell’autotrasporto con eventuali condizioni e situazioni da “scontro sociale”, che avrebbe inevitabili ripercussioni sulla stabilità economico – produttiva del Paese, con il diretto coinvolgimento del Governo”.
Nè si può dire che il Ministero fosse all’oscuro del pericolo:
“Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non può non considerare, nel fissare le suddette limitazioni, che anche in particolari giornate che precedono e seguono le festività, si registrano incrementi dei volumi di traffico, con conseguente aumento del rischio di sinistri stradali”. (nella frame della web cam di Autostrade per l’Italia: il traffico sul Ponte Morandi, qualche giorno fa, sabato 11 agosto alle 11:42).