I giocatori azzurri intorno alle 17 di oggi si sono intrattenuti per circa un quarto d’ora nei pressi del Ponte Morandi in Val Polcevera.
Sulla strada e’ stata deposta una corona di fiori con il messaggio ‘gli azzurri con Genova nel cuore’, a poca distanza da un’altra corona di fiori precedentemente deposta dalla squadra Ucraina, in ricordo delle 43 vittime del tragico crollo del 14 agosto scorso.
Alle 17,30 la nazionale di calcio e’ risalita sul pullman per dirigersi allo stadio di Marassi, dove domani alle 20,45 è in programma la partita Italia-Ucraina.
“E’ davvero pazzesco quello che e’ successo – ha raccontato il CT Roberto Mancini – ho vissuto a Genova 15 anni e molte volte sono passato su questo ponte. Vederlo in tv fa impressione, ma dal vero fa un effetto diverso, e’ ancora piu’ impressionante. Per me e’ stato un momento di fortissima emozione”.
“La presenza della nazionale sotto il Ponte Morandi ha un valore simbolico – ha aggiunto il governatore ligure e Commissario per l’emergenza Giovanni Toti – è un bel gesto di solidarietà che testimonia la generosità della squadra e del suo ct, ma è anche un aiuto concreto per i cittadini danneggiati. Ho visto Mancini molto colpito come del resto tutti i giocatori”.