Oltre alla conferma delle condanne di primo grado nell’ambito del processo d’appello sul tragico crollo della Torre Piloti in porto, avvenuto il 7 maggio 2013 quando la Jolly Nero Messina aveva urtato il manufatto a Molo Giano, il sostituto procuratore generale Enrico Zucca oggi ha chiesto la condanna a otto anni e mezzo per Giampaolo Olmetti, comandante di armamento della compagnia di navigazione Messina, che era stato invece assolto.
Inoltre, la Corte di secondo grado ha respinto tutte le eccezioni sollevate dalla società Messina.
I giudici d’appello hanno rigettato la richiesta di unificare questo processo con quello di primo grado sulla costruzione della Torre Piloti.
Secondo i magistrati non vi sarebbe alcuna “cooperazione colposa” tra gli imputati, visto che le vicende riguardano una serie di eventi diversi.
Sospendendo poi il processo l’appello, hanno argomentato i giudici, sarebbe violato il principio della ragionevole durata del processo.
Respinta anche l’eccezione di uscire dal processo per inammissibilità dell’appello incidentale del pm di primo grado (la richiesta era stata avanzata dalla Messina citando le norme della riforma dell’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando).