Amiu, la partecipata dei rifiuti del Comune di Genova, mette in campo una task force di 29 operatori per sanzionare le persone che violano le norme ambientali, in particolare chi abbandona le mascherine e i rifiuti ingombranti.
La squadra è composta da addetti operativi con un tesserino di riconoscimento, perfettamente abilitati e formati per sanzionare i comportamenti illeciti in tema di abbandono dei rifiuti e dei dispositivi di protezione individuale.
C’è da ricordare che i dispositivi di protezione usati, oltre ad essere dei rifiuti, possono essere anche materiali potenzialmente infetti.
Con la recente Ordinanza Regionale n. 29/2020 del 16 maggio il Presidente della Regione ha stabilito che l’abbandono sul territorio di mascherine e guanti monouso venga sanzionato con l’applicazione dell’art. 255.1 del D.lgs 152/06 (testo unico ambientale), che prevede sanzioni pecuniarie che partono da un minimo di 300 fino a 3.000 euro.
Invece, per l’abbandono delle altre tipologie di rifiuto, le sanzioni raggiungono un importo fino a 1.200 euro.
Si parte da 100 euro per chi non raccoglie i bisogni del proprio cane, 600 euro per chi lascia un mobile o un elettrodomestico a terra, fino ad arrivare ai 1.200 euro per chi abbandona per strada rifiuti pericolosi.
“Dallo scorso 18 maggio l’ordinanza del sindaco prevede l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi di Genova, al di fuori della propria dimora – ricorda il direttore generale di Amiu, Tiziana Merlino. Si tratta di dispositivi fondamentali per la lotta al Covid19, ma se smaltiti non correttamente rischiano di diventare un problema per la salute e per l’ambiente.
Proprio per queste ragioni Amiu ha voluto allestire questa task force per sostenere e implementare l’attività di controllo da parte delle Forze dell’ordine e della Polizia municipale”.
All’attività di controllo Amiu in queste settimane ha affiancato anche un’attività di informazione ambientale per diffondere i comportamenti corretti in tema di smaltimento dei rifiuti e, in particolare dei dispositivi di protezione individuale.
Mascherine e guanti monouso, una volta utilizzati, vanno gettati esclusivamente nella raccolta indifferenziata.
Come ricordato anche dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Regione Liguria, i dispositivi vanno raccolti all’interno di almeno due sacchetti, uno dentro l’altro, ben sigillati e poi gettati nei contenitori per i rifiuti indifferenziati. Può essere il bidoncino di casa o direttamente il contenitore su strada.
Sempre in tema di comportamenti per l’emergenza sanitaria da Covid 19, Amiu ha promosso un’iniziativa di sensibilizzazione insieme al distretto 108 IA2 dei Lions.
Si tratta della creazione di un vademecum chiamato “Covid Etiquette”, contenente un elenco di buone pratiche di comportamento e smaltimento dei dpi per aumentare la sicurezza e ridurre il rischio di contagio.
Amiu | Come smaltire mascherine e guanti monouso