LOANO- Anche quest’anno l’associazione culturale “Cara Beltà”, il Banco di Solidarietà “Padre Santo”di Loano ed il Comune loanese organizzano, in collaborazione e col sostegno della Regione Liguria, della Fondazione Agostino De Mari, della Genova Liguria Film Commission, della Marina di Loano, di WiMi Internet Iperveloce, de Il Ristorante, di Sussidiario.net e di Presscomtech, la kermesse introduttiva al meeting riminese di Cielle (che si svolgerà dal 20 al 25 agosto).
Alla Marina di Loano, da mercoledì 7 a domenica 11 luglio, sono in programma tutta una serie di confronti, incontri e dibattiti con la presenza di tante personalità fra cui spiccano quelle di Don Juliàn Carròn, presidente della Fraternità di CL, di Don Marco Pozza, sacerdote e scrittore, di Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico e di Bernhard Scholz, Presidente della Fondazione Meeting di Rimini.
Il programma della prima serata (inizio ore 18 e 30 in presenza e streaming) prevede di affrontare il tema centrale della kermesse riminese: “Il coraggio di dire IO”. Saranno presenti Bernhard Scholz, Emilia Guarnieri, Docente già Presidente della Fondazione Meeting Rimini e Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria.
L’evento sarà fruibile anche online sulla pagina Facebook PreMeeting Loano e su Youtube Canale Cara Beltà (così come per tutte le altre serate in programma).
“Il contributo che il Meeting e quindi il PreMeeting- spiega Paolo Desalvo, presidente dell’ Associazione Cara beltà- vuole proporre è un nuovo passo di amicizia con tutti coloro che avvertono l’urgenza della vita e la fame di un significato per vivere. È l’amicizia di chi si aiuta a far attenzione al richiamo dell’essere, di chi si impegna a interpretarne i segni, di chi si educa a gustarne la bellezza. Questa amicizia non è solo quella che il Meeting e il PreMeeting vorrebbero offrire a tutti, ma è anche, e soprattutto, quella che da tutti attende, per reimparare a vivere la meraviglia”.
L’ Associazione Cara Beltà ha sede a Varigotti. “Don Giussani -si legge nel sito del sodalizio- per educare i suoi studenti, già dagli anni ’50, li portava a Varigotti, davanti al mare, o sulla torre di Punta Crena, e così li educava al gusto della Bellezza, di qualcosa di infinito, dentro ciò che appare ai nostri occhi come finito e limitato. Abbiamo pensato a costituire un’associazione perché sentivamo urgente il desiderio di approfondire questa educazione alla vera Bellezza che Don Giussani ha incominciato con ciascuno di noi, un’educazione alla Bellezza che a Varigotti ha avuto per molti di noi il suo punto più espressivo. E l’abbiamo chiamata “Cara beltà”, cara bellezza, perché questo è l’inizio di una famosa poesia di Giacomo Leopardi che Don Giussani amava ripetere durante le sue lezioni a scuola. Abbiamo creato questa Associazione perché vorremmo poterci immedesimare con quello sguardo, lo sguardo di Don Giussani, che guardando l’amico più caro lo paragonava al mare, al mare infinito. Perché guardando il mare, o un amico o il volto della donna amata, si possa capire qualcosa di più dell’Essere”. La Fraternità di Comunione e Liberazione è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea. Il movimento è sorto a Milano nel 1954 quando don Luigi Giussani, diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet», a un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti.
CLAUDIO ALMANZI