Divieto di fuochi pirotecnici e somministrazione alcolici in vetro
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha emesso un’ordinanza di divieto per detenzione di artifici pirotecnici, materiale esplodente, spray urticante, di detenzione e consumo di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori di vetro o metallici in occasione della manifestazione “Genova a vele spiegate”, nell’ambito di The Ocean Race Genova The Grand Finale.
Il provvedimento è finalizzato a garantire la vivibilità, l’igiene e la sicurezza urbane e l’incolumità delle persone.
I divieti scattano dalle 19 di oggi, lunedì 26 giugno, alle 2 del 27 giugno, dalle 19 del 27 alle 2 del 28 giugno, dalle 19 del 28 alle 2 del 29 giugno, dalle ore 19 del 30 giugno alle 2 del 1° luglio.
I divieti sono in vigore all’interno del perimetro compreso tra: piazza della Vittoria, via Fiume (esclusa), via Paolo Thaon di Revel (esclusa), viale Brigata Bisagno (esclusa) e dalle ore 18 del 2 alle 2 del 3 luglio, in occasione di “Genova Dance Parade”, nell’area più estesa, ricomprendente, oltre a quella sopraindicata, anche viale Brigate Partigiane, via XX Settembre, via Fieschi (tratto tra via XX Settembre e via Dante), via Dante e piazza De Ferrari.
Ecco i divieti
a) detenzione e uso di ogni tipo di artificio pirotecnico/materiale esplodente in area pubblica e/o aperta al pubblico
b) uso, in area privata, di ogni tipo di artificio pirotecnico/materiale esplodente
c) somministrazione di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallici all’esterno dei locali di pubblico esercizio e all’esterno dei relativi plateatici
d) detenzione e consumo di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallici in area pubblica o aperta al pubblico, diverse dai locali di pubblico esercizio e dai loro relativi plateatici. È consentita la sola detenzione e consumo di bevande contenute in bottiglie/contenitori di plastica o di cartone private del tappo
e) detenzione di dispositivi contenenti spray urticante. Gli spray se detenuti, devono essere consegnati – prima dell’ingresso nell’area interdetta – ai punti di raccolta istituiti e segnalati per la loro custodia.