I giudici del Tribunale del Riesame di Genova hanno respinto il ricorso presentato dal legale di Umberto Bossi, l’avvocato Domenico Mariani, che si era opposto al futuro sequestro del quinto della pensione da europarlamentare dell’ex leader del Carroccio.
Secondo i giudici è vero che non possono essere sequestrati beni futuri, ma il vitalizio percepito dal fondatore della Lega “è un diritto di credito già maturato, certo e incondizionato, corrisposto in rate mensili”.
I fatti sono riferiti alla sentenza di condanna per la maxi truffa ai danni dello Stato per i rimborsi elettorali che aveva portato al congelamento dei conti di Umberto Bossi, dell’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito e di tre ex revisori contabili.