Dalla Città Metropolitana di Genova un aiuto concreto ai Comuni della regione alla ricerca di nuovo personale
Dalla Città Metropolitana di Genova un aiuto concreto. Negli ultimi mesi, sugli organi di stampa nazionali, si sono moltiplicati articoli che evidenziano la crescente difficoltà dei piccoli enti, Comuni in primis, nella gestione del turnover del personale, causata sia dalla problematica organizzativa ed economica che l’organizzazione di selezioni pubbliche richiede (come, ad esempio, la gestione di iscrizioni a concorsi su piattaforma digitale), sia dalla gestione operativa su un territorio così ampio e diversificato come quello di Città Metropolitana.
Il nostro Ente, grazie al proprio ruolo istituzionale di supporto ai piccoli comuni del territorio riconosciuto per legge, intende quindi sviluppare un’attività concreta di assistenza a questi ultimi per l’acquisizione del personale, mediante il cosiddetto Decreto Reclutamento (decreto-legge n. 80/2021 convertito con modificazioni dalla legge di conversione 6 agosto 2021, n. 113), che ha introdotto la possibilità di organizzare e gestire in forma aggregata selezioni uniche, anche a favore degli Enti locali, per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione di personale per qualsiasi profilo professionale, sia a tempo determinato che indeterminato, anche in assenza del fabbisogno di personale approvato.
In sostanza, la selezione che la Città Metropolitana avvierà, è una procedura selettiva effettuata in base alla normativa vigente, finalizzata unicamente a formare un elenco di candidati idonei (ma non da intendersi come vincitori).
Gli enti locali interessati, previa la stipula di un semplice protocollo operativo, potranno poi attingere da tale elenco, interpellando gli idonei in esso presenti, effettuando successivamente una ulteriore selezione tra i soli soggetti che si sono dichiarati disponibili. Saranno poi attuate le procedure semplificate previste dalla legge, ovvero una sola prova scritta oppure orale, in quanto la selezione, e quindi la “scrematura” dei candidati, è già stata svolta dalla Città Metropolitana di Genova in sede di formazione dell’elenco.
“Sono molto soddisfatto che si sia potuta creare una tale opportunità – ha dichiarato Giorgio Tasso Consigliere Delegato alla Organizzazione ed alla Transizione Digitale – si tratta di una procedure grazie alla quale gli Enti Locali aderenti potranno procedere alle assunzioni in tempi molto più rapidi e con procedure semplificate, garantendo tempestivamente la copertura dei posti resisi vacanti, ad esempio, nel caso di assenze improvvise, per pensionamenti non programmati, trasferimenti per mobilità o altro”.
“Per l’illustrazione delle iniziative e delle modalità per aderire al protocollo operativo è stato organizzato un incontro formativo aperto a tutti i comuni della Città metropolitana – sottolinea Giovanni Librici, direttore del servizio Personale dell’Ente – una riunione che si terrà il 27 febbraio 2023 presso la sala del Consiglio di Città metropolitana, ma già in questi giorni gli uffici hanno iniziato a contattare le varie amministrazioni locali e resteranno successivamente a disposizione per ogni eventuale chiarimento fosse necessario.”
“Dopo l’esperienza analoga attuata presso la Provincia di Brescia, ho voluto proporre l’applicazione del Decreto Reclutamento anche per l’Ente che ho iniziato a dirigere da gennaio – conclude Maria Concetta Giardina, Segretaria e Direttrice Generale della Città Metropolitana di Genova – Se inizialmente potrebbero non apparire chiare le potenzialità del progetto, una volta sperimentato saranno evidenti i vantaggi pratici e soprattutto l’importanza strategica che, oggi più che mai, tali enti rivestono per la Città Metropolitana. Anche grazie ad una procedura condivisa su tutto il territorio, potrà aumentare l’interesse dei giovani che vivono fuori dal capoluogo verso l’impiego pubblico, in una amministrazione a loro logisticamente più vicina ed appetibile.”