Greta Piccardo pattina da sempre, nonostante la giovane età. Allenata dalla mamma, Cristina Camisasca, milita nelle file della società Asd HP Voltri Mele a cui ha regalato più di una soddisfazione.
Oggi, il livello sale ancora di più con la convocazione nella compagine nazionale che sfiderà i migliori pattinatori del mondo nella “Artistic World Cup”, una sfida importante che l’atleta genovese affronta con decisione ed impegno.
La pattinatrice ligure partirà infatti per Trieste dove affronterà le semifinali in singolo, con l’obiettivo di centrare la finale in Germania.
“Dopo la convocazione ho avuto un po’ di paura”, ammette Greta Piccardo, “perché a quel livello agonistico è davvero difficile competere per l’altissima preparazione di tutti gli atleti, poi però ha prevalso la grande soddisfazione per avere ricevuto la convocazione…”.
L’atleta voltrese, oltre ad avere la mamma come esperta coach, è seguita dagli allenatori nazionali Sara Locando e Andrea Aracu con i quali effettua speciali sessioni di allenamento a Brescia per poi proseguire sulle piste liguri con altissimo impegno.
Chiediamo a Greta come riesca ad armonizzare lo sport ad un così alto livello con lo studio, essendo iscritta alla facoltà di scienze motorie a Savona: “Questa è la fatica più grande”, ammette sorridendo, “faccio un po’ di fatica a conciliare allenamenti e studio ma mi impegno molto per entrambi gli ambiti…” e i risultati sono davvero evidenti.
Atleti di un così alto livello danno lustro alla nostra città, alla Liguria e a tutto il nostro Paese.
L’atleta azzurra porta alla ribalta il ponente genovese volteggiando sui pattini e tutti noi siamo felici di fare il tifo per lei. Forza Greta! Roberto Polleri (Foto a cura di Greta Piccardo)
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