Nel 2022 ricorre il 120° anno dalla nascita del pittore Carlo Levi e per l’occasione numerose istituzioni e realtà del mondo dell’arte e della cultura si sta mobilitando per l’organizzazione di svariati eventi culturali, con particolare attenzione a mostre ed eventi a lui correlati e dedicati, dislocati su tutto il territorio nazionale.
Alassio, che con Carlo Levi ha sempre avuto un rapporto privilegiato non è da meno.
“Da tempo – spiega la Consigliera incaricata alla Cultura Paola Cassarino – ci stiamo coordinando con il Prof. Luca Beltrami, ricercatore presso il Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo dell’Università degli Studi di Genova, che aveva curato l’inventario delle carte di Carlo Levi, per una serie di aperture straordinarie della Pinacoteca Levi e per alcuni incontri e convegni dedicati che caratterizzeranno l’autunno alassino, proprio in concomitanza del compleanno dell’artista il 4 novembre. Nel frattempo, però ci è stato richiesto il prestito di alcune opere da prestigiose realtà culturali nazionali e alcuni quadri che, in questi giorni, sono partiti per due importanti appuntamenti celebrativi”.
Il MAN – Museo d’Arte di Nuoro, per la Mostra dal titolo “Carlo Levi. Tutto il miele è finito”, a cura di Giorgina Bertolino, prevista dall’11 febbraio al 19 giugno 2022, ha infatti richiesto il dipinto: “Il Giardino della villa” (1932). “Una mostra – spigano dal MAN – che ha come finalità, in particolare, ricordare il passaggio del pittore in Sardegna, rendendogli omaggio con un’antologica dedicata al suo intero itinerario pittorico ed intellettuale.
La GAM, la Galleria d’Arte Moderna di Torino, invece per la Mostra dal titolo “Carlo Levi. Viaggio in Italia. Luoghi e volti”, a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice, prevista dal 10 febbraio all’8 maggio 2022, (inaugurazione il 9 febbraio), ha richiesto i dipinti: “Autoritratto con pipa” (1940) e “Lungomare” (1928). La mostra verrà allestita nella Wunderkammer della GAM, con un’accurata selezione di opere provenienti sia da collezioni pubbliche che private;
“Il prestito – assicura Cassarino – è stato accordato con l’accordo della Fondazione Carlo Levi di Roma e del Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Savona e Imperia. Non solo: per quanti andranno a visitare la Pinacoteca, abbiamo predisposto delle splendide copie fotografiche dei dipinti in prestito. Terminate le esposizioni i dipinti torneranno alla Pinacoteca Levi”.