“L’Unione europea con la maggioranza dei voti ha preso la decisione di sciogliere l’accordo con la Russia sul rilascio dei visti Shengen con la procedura semplificata. Lo riferisce il ministero degli Esteri ungherese, Peter Szijjártó.
Proprio Szijjártó precisa come i paesi dell’UE non siano riusciti a trovare un’intesa sul divieto di rilascio dei visti ai russi.
A richiedere lo stop dei visti erano stati Finlandia, Estonia, Polonia, Lettonia, Lituania e Repubblica Ceca.
Il regime dei visti semplificato in precedenza consentiva ai russi di ottenere visti Schengen in modo più rapido ed economico presupponendo anche un rilascio di più visti.
Ora la Russia, molto probabilmente, agirà simmetricamente, ed a qual punto i turisti europei per entrare in Russia è probabile che riscontreranno le stesse problematiche.
In precedenza era stato scongiurato il blocco totale dell’emissione dei visti, sponsorizzato da molti paesi europei, per la mancanza di unanimità al riguardo tra i paesi UE.
Cosa cambierà per i russi dopo la decisione dell’UE di sospendere l’accordo di facilitazione del visto:
- il tempo di elaborazione del visto aumenterà e ai turisti della Federazione Russa sarà richiesto di fornire più documenti per la domanda
- l’importo della tassa per il documento passerà da € 35 a € 80 e i termini per ottenerlo saranno fino a 6 mesi
- i visti Schengen a lungo termine e multipli saranno inferiori o assenti
- non esiste un divieto assoluto al rilascio di visti di breve durata per viaggi turistici
- i russi che hanno più visti d’ingresso possono entrare nei paesi dell’UE prima della scadenza.
L’Ambasciata di Russia in Italia: https://www.facebook.com/ambrusitalia