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Danni fine ottobre: interventi nei Comuni, primi 6,5 milioni. Otto milioni per opere a mare

Mareggiata ottobre 2018 Porto di Rapallo (foto d'archivio)

“E’ stato approvato oggi dal Dipartimento nazionale di Protezione civile l’elenco degli interventi sostenuti dagli Enti territoriali liguri per far fronte ai danni della mareggiata che ha colpito il litorale ligure lo scorso ottobre. In totale 6,5 milioni stanziati dalla Protezione civile nazionale per le somme urgenze e per gli interventi di prima emergenza che si vanno ad aggiungere al milione e mezzo di risorse già stanziate da Regione Liguria”.

Lo hanno riferito oggi i responsabili di Regione Liguria, i quali hanno anche riferito che “è stato il capo del dipartimento della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli a dare l’ok agli interventi inseriti nella richiesta dal commissario per l’emergenza e presidente di Regione Liguria Giovanni Toti”.

Sul totale dei finanziamenti previsti “2,7 milioni serviranno per coprire le spese sostenute dai Comuni per interventi di assistenza, soccorso e tutela della popolazione e i restanti 4,7 milioni di euro per il ripristino dei servizi di viabilità”.

Ecco l’elenco dei Comuni beneficiari.

Sono 57 i Comuni a cui sono destinati i finanziamenti, 15 in provincia di Genova, 7 in provincia di Imperia, 14 in provincia della Spezia, 21 in provincia di Savona.

In provincia di Genova i Comuni sono: Genova, Arenzano, Bogliasco, Borzonasca, Ceranesi, Cogoleto, Coreglia Ligure, Lavagna, Mezzanego, Ne, Portofino, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Zoagli tra cui la Provincia di Genova; in provincia di Imperia: Bordighera, Cervo, Cipressa, Mendatica, Ranzo, San Lorenzo al mare, Vasia; in provincia della Spezia:  il Comune della Spezia, Ameglia, Beverino, Bolano, Borghetto Vara, Calice al Cornoviglio, Carrodano, Framura, Maissana, Monterosso al mare, Portovenere, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Zignago,  e la Provina della Spezia; in provincia di Savona: Alassio, Albenga, Albissola Marina, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Cairo Montenotte, Caracare, Finale Ligure, Garlenda, Giustenice, Laigueglia, Magliolo, Ortovero, Pietra Ligure, Quiliano, Roccavignale, Spotorno, Savona, Vado Ligure, Varazze e Vendone. A questi Comuni si aggiungono le tre Province di La Spezia, Imperia e la Città Metropolitana di Genova.

Per quanto riguarda la viabilità “i finanziamenti previsti serviranno ad intervenire per la messa in sicurezza delle strade crollate a seguito del maltempo e ripristinare ponti e attraversamenti. In particolare nell’entroterra di Genova, nella zona del levante ligure tra Portofino e Santa Margherita, in Valle Arroscia, alle Cinque Terre”.

Otto milioni di euro per le opere a mare.

Accanto a questi interventi “che potranno essere finanziati subito si aggiungono ulteriori 8 milioni di euro stanziati nella Legge di Stabilità per le difese a mare in Liguria. Si tratta di risorse che saranno gestite dal commissario delegato per l’emergenza Giovanni Toti e destinati in particolare a quei territori maggiormente colpiti dalla mareggiata come, tra gli altri Imperia, Santa Margherita, Sestri Levante, Monterosso, Moneglia, Lavagna. L’elenco preciso degli interventi previsti, è in corso di definizione da parte della struttura commissariale”.

“Questi finanziamenti – ha spiegato l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone – sono molto importanti perché vanno a coprire le esigenze manifestate dal territorio a cui i Comuni hanno già dato una prima risposta. A queste risorse si vanno ad aggiungere 1,5 milioni di euro di risorse regionali che Regione Liguria ha stanziato immediatamente dopo la mareggiata che ci hanno consentito di intervenire subito nelle situazioni più gravi come ad esempio nell’arteria di collegamento tra Portofino e Santa Margherita.

Si tratta di un primo sforzo a cui il Governo ha voluto anche dare una risposta positiva, ma ci aspettiamo ulteriori risorse indispensabili a risanare tutti i danni.

Come Protezione civile regionale ci siamo mossi subito per provvedere a stilare un elenco dettagliato di tutti i danni subiti e siamo in grado, non appena arriveranno materialmente le risorse, di distribuirle ai Comuni danneggiati”.