“Noi stiamo già presentando al Governo il ‘cahier des doléances’ per la Liguria, un elenco con tutte le opere necessarie per il nostro territorio. Lo stiamo facendo sia nell’elenco dei danni di Protezione civile per lo stato di emergenza e lo stiamo raccogliendo dai sindaci e dalle imprese. Si tratta di un articolato diverso: una cosa sono i danni da somma urgenza che andremo a finanziare attraverso la Protezione civile, un’altra cosa sono i danni alle imprese e le opere di difesa del litorale come i porti. Stiamo mettendo insieme tutto e non mancherà la nostra capacità di realizzazione e di progettazione”.
Il governatore ligure Giovanni Toti oggi pomeriggio ha risposto così in Prefettura a Genova all’invito del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti di presentare una lista delle opere da fare in difesa del territorio, che possono essere finanziate dal Governo.
La riunione si è svolta insieme ai sindaci della Città Metropolitana con il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, la prefetta Fiamma Spena, la vicepresidente regionale Sonia Viale, gli assessori regionali Andrea Benveduti e Giacomo Giampedrone, il consigliere delegato alla Viabilità della Città metropolitana Franco Senarega e il consigliere comunale delegato alla Protezione civile Sergio Gambino.
“Abbiamo chiesto al Governo di intervenire in molti modi – ha aggiunto Toti – sia con lo stato di emergenza sia con le sospensioni di imposte e canoni per imprese danneggiate e con opere strategiche che possono essere messe sul tavolo, anche al di fuori dello stato di emergenza. Le opere da realizzare in Liguria sono note, ma poi occorre finanziarle e avere la capacità di realizzarle, cosa che non sempre è avvenuta perché la legislazione sui cantieri è troppo farraginosa e i soldi sono sempre troppo pochi”.