“Se non ci fosse stata l’operazione di smantellamento di Italia Sicura operata da Giuseppe Conte e dai 5stelle, oggi tutta la Liguria sarebbe in sicurezza e non solo Genova. E’ bene dire la verita’ ai liguri”.
Lo ha dichiarato ieri la senatrice spezzina di Italia Viva Raffaella Paita, coordinatrice nazionale del partito, a poche ore dal maltempo che si è abbattuto in Liguria.
“In questi giorni di allerta meteo – ha spiegato Paita – sono caduti sulla Liguria 200 millimetri di pioggia in 18 ore. Per questa regione e’ una costante, il territorio si trova in grandissima difficolta’ per ragioni oggettive: e’ prevalentemente montuoso, ha problemi di assorbimento dell’acqua, i fiumi anche piccolissimi hanno tempi di ritorno brevi.
I danni maggiori si sono registrati a Savona e nel Tigullio, mentre la citta’ che invece ha retto e’ Genova.
La verita’ e’ che nel capoluogo liguri sono stati fatti i lavori di messa in sicurezza del Bisagno e sono in corso quelli per il Fereggiano. Questo e’ stato possibile grazie alle risorse arrivate dal Governo di Matteo Renzi. Le amministrazioni locali sono state capaci di portare avanti i lavori con rapidita’.
Quello che e’ incredibile, e’ che quei finanziamenti non sono arrivati alle altre citta’ in Liguria e nel resto del Paese a seguito dello smantellamento di Italia Sicura da parte del governo Conte e dei 5 stelle, per portare le competenze dell’unita’ di missione sotto l’allora ministro Costa esponente dei grillini. Errore gravissimo che ora paghiamo”.