I consiglieri comunali Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia) e Marco Conti (Fratelli d’Italia ieri sono intervenuti sulla situazione a Sestri Levante e “sui gravi ritardi negli interventi dell’amministrazione comunale per far fronte alla mareggiata annunciata”.
“Chiudere la stalla – hanno spiegato Pistacchi e Conti – dopo che i buoi sono scappati. Anzi, chiudere i varchi dopo che il mare è entrato in caruggio. Oppure ripristinare i muretti di contenimento quando ormai Riva Ponente è sott’acqua.
Questo è quanto accaduto a Sestri Levante, dopo i ripetuti avvisi della Protezione civile regionale.
Una situazione molto grave perché sottolinea la responsabilità di chi, prima di chiedere ai cittadini prudenza, dovrebbe adottare tutte le misure di sicurezza e prevenzione necessaria.
Da giorni Regione Liguria e l’assessore Giacomo Giampedrone avevano messo in guardia dal rischio di una ‘mareggiata storica’ che ha puntualmente colpito le nostre coste.
Il Comune di Sestri Levante, però, non ha adottato le necessarie precauzioni e il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Purtroppo, ci sono cittadini e attività che contano i danni a causa dell’acqua che ha invaso soprattutto il Centro storico, Riva Trigoso e Renà.
In particolare, i varchi di accesso alla Baia del Silenzio, proprio nel tratto compreso tra piazza Matteotti e la Chiesa di Santa Maria di Nazareth sono stati chiusi con le barriere new jersey solo stamattina (ieri, ndr) verso le 9, quando ormai le onde avevano già raggiunto e allagato il caruggio, fino a invadere corso Colombo.
Da tempo, invece, a Riva Ponente il muro di protezione che separa la spiaggia dalla passeggiata è insabbiato e di fatto inutile se non dannoso.
Sarebbe stato necessario un rapido intervento per scavare e ristabilire lo sbarramento a protezione della zona abitata, ma non è stato fatto.
Grave la responsabilità degli amministratori del Comune di Sestri Levante, che hanno sottovalutato l’allerta diramata in ogni modo da Regione Liguria, salvo poi farsi vedere con la faccia contrita e i giubbottini gialli in giro per le zone colpite.
Ancor più grave leggere questa mattina (ieri, ndr) che l’amministrazione comunale non aveva contezza di quanto comunicato dalla Protezione Civile.
Sulla pagina Facebook del Comune, forse per giustificare la mancata prevenzione, si leggeva un’accusa ai previsori meteo, che avrebbero annunciato una mareggiata in diminuzione.
Scaricare neppure troppo velatamente tutto su Protezione Civile e Arpal che, ancora una volta, hanno invece dimostrato grande competenza, non è degno di chi ricopre una pubblica responsabilità.
Dire che era prevista mareggiata in diminuzione è invece un’offesa all’intelligenza di chi legge.
Nel complesso, una situazione preoccupante che denota impreparazione a fronte di situazioni di grave pericolo”.