Luca Delfino, che nel 2007 aveva ucciso l’ex fidanzata Antonella Multari a Sanremo e l’anno prima era stato sospettato dell’omicidio di un’altra ex fidanzata nei carruggi di Genova, sarà trasferito nella Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Pra’.
La destinazione è ormai ufficiale dopo la comunicazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
Luca Delfino torna a Genova: il 28 luglio scarcerato e rinchiuso nella Rems di Prà
Il 46enne genovese uscirà dal carcere tra il 28 e il 29 luglio, dopo avere scontato la condanna a 16 anni e otto mesi di reclusione.
Nella Rems di Genova Prà dovrà passare almeno sei anni e mezzo, visto che per i giudici del Tribunale di sorveglianza lo hanno ritenuto ancora “socialmente pericoloso”.
I residenti della zona nei mesi scorsi avevano manifestato preoccupazione per l’eventuale arrivo del cosiddetto “killer delle fidanzate” perché la struttura non ha sbarre e non è prevista vigilanza all’interno da parte delle Forze dell’ordine.
“Il mio assistito non vuole evadere – ha spiega il legale difensore Riccardo Lamonaca – e non è l’uomo ragno. E’ ansioso però di uscire dal carcere e intraprendere questo nuovo percorso che per lui sarà anche un percorso di cura”.
Luca Delfino ha già avuto un primo incontro con i dirigenti della struttura e avrebbe chiesto una stanza singola perché anche in carcere è abituato a stare da solo. I suoi famigliari potranno fargli visita una volta al mese.
I giudici del Tribunale di Sorveglianza hanno riconosciuto che debba essere seguito in una struttura e sottoposto a cure che non ha mai ricevuto in carcere.