Dario Capurro in corsa per la carica di sindaco di Recco.
Nella corsa alla carica di sindaco di Recco, ci sono il sindaco in carica Carlo Gandolfo, l’ex primo cittadino Dario Capurro con la lista “Impegno per Recco” e l’ing. Andrea Brunelli con la lista “Finalmente Recco”.
Capurro si presenta come il “sindaco di tutti”. Parlare con i concittadini di Recco: questo è il motivo per cui ha deciso di candidarsi. Nella sua dichiarazione del 17 aprile di quest’anno, Dario Capurro ha affermato l’intenzione di dedicarsi al miglioramento del benessere della comunità recchese per cui ha accettato l’invito del nuovo gruppo consigliare “Impegno per Recco” a candidarsi alla poltrona di primo cittadino.
Perché questo “strappo” con la Giunta Gandolfo? Siete persone che hanno militato nello stesso partito per molto tempo e in varie coalizioni, avete dedicato la vita in difesa dei valori della destra italiana. Quali responsabilità ha l’attuale sindaco in questa vostra scelta?
Chiediamo a Dario Capurro e a Nanni Capurro del gruppo “Impegno per Recco”. (Useremo solo il nome per distinguere le due persone aventi lo stesso cognome).
«L’ordine delle priorità nell’ambito amministrativo è stato cambiato. ̶ Spiegano entrambi i Capurro. ̶ E’ sorta una nuova priorità, differente dalle decisioni iniziali sui lavori pubblici. Molti di noi ̶ spiega Dario ̶ non condividevano le nuove priorità anche nel contesto delle esigenze dei cittadini. Non si andava più d’accordo sull’ ordine dei lavori da fare. Se tre assessori e due consiglieri delegati si sono allontanati dalla Giunta ci sarà un perché!». Spiegano Dario e Nanni.
Qual’ è il vostro programma in caso di una vostra vittoria elettorale? Quali lavori e quali scelte nel sociale farete nel primo anno di lavoro? Per motivi di spazio alleghiamo qui il Programma .
«Revisione del piano dei posteggi a pagamento e riduzione tariffe.
Ripristino della precedente normativa sui passi carrabili.
Revisione e ridimensionamento del silo auto nell’area ex Enel e assegnazione della massima priorità per l’autosilo di via Liceti.
Incarico per la revisione del piano della viabilità. Riorganizzazione del servizio di polizia locale.
Revisione del sistema di spazzamento meccanizzato con eliminazione della rimozione del veicolo.
Partecipazione e adesione alla gestione del teatro sociale di Camogli.
Istituzione di un servizio di monitoraggio periodico delle frazioni (manutenzione strade, illuminazione, sicurezza).
Revisione delle priorità amministrative».
Cosa condividete di quel che avete fatto insieme a Carlo Gandolfo, non si può negare che abbia avviato molti lavori?
«Però ̶ puntualizza Dario ̶ molti lavori conclusi dalla giunta Gandolfo nei primi anni erano iniziati con la mia amministrazione, compreso le procedure di finanziamento. Posso dire che vari lavori sono stati conclusi come il ponte di ferro, l’opera dei posteggi dietro la Parrocchia San Giovanni Battista di Recco.
Poi, concluso i tredici posteggi in via Pisa e l’acquisto del campo di calcio. Bisogna ricordare che sugli interventi straordinari nelle frazioni ̶ ci ricorda Dario ̶ c’era anche la collaborazione dell’assessore Peragallo. Poi c’è anche la strada che porta al cimitero di Polanesi!». Puntualizzano Nanni e Dario.
Sul lavoro e la trasformazione del Lungomare Bettolo quale è il vostro giudizio?
«Condivido il lavoro della passeggiata a mare. Doveva essere fatto ̶ precisa Dario ̶ ma non doveva essere la priorità. C’erano altre priorità…. Più urgenti!».
Nella precedente Giunta comunale dove Lei era primo Cittadino e Gandolfo ass. ai Lavori Pubblici andavate d’accordo nel decidere scelte politiche, amministrative e di lavoro…? Chiediamo a Dario e Nanni Capurro.
«Si! Andavamo d’accordo. Però con la mia Giunta c’era più dialogo, c’erano anche delle discussioni ̶ è vero, afferma Dario ̶ ma poi dopo la discussione si condividevano le scelte prese di comune accordo. ̶ Lasciatemelo dire! ̶ si ascoltava di più la popolazione».
Quali professionalità avranno i componenti dell’ipotetica e futura Giunta comunale a Recco?
«Si è voluto il giusto equilibrio di genere: 6 donne e 6 uomini, di esperienza e di novità. Fattore importante le professionalità, delle competenze maturate nello studio, nel lavoro e nell’impegno sociale. La presenza dei candidati copre l’intero territorio comunale per residenza o per provenienza e la quasi totalità svolge o ha svolto prevalentemente a Recco la propria esperienza lavorativa e tutti sono residenti a Recco».
Quali obiettivi e quali differenze con l’Amministrazione uscente?
«La lista “Impegno per Recco” persegue il benessere dei cittadini di Recco quale unico obiettivo dell’azione amministrativa. In tal senso intende ristabilire l’ordine delle priorità dove la scala dei valori deve essere determinata non già da cosa piace ma da ciò che è necessario».
Perché parlate di trasparenza, sereno confronto e condivisione? C’era stato qualche malinteso o fraintendimento?
«Da tempo la Città di Recco chiede venga ristabilito con l’Amministrazione comunale un rapporto di trasparenza e di sereno confronto. Esigenza rilevata quotidianamente nel rapporto con la cittadinanza in tante occasioni.
Per cui ̶ afferma Dario ̶ molte persone hanno dato la loro disponibilità a candidarsi alla costruzione di un nuovo progetto di governo che stabilisca le priorità con obiettivi concreti, necessari e realizzabili». Antonio Bovetti