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Darsena e degrado, espulsi 4 stranieri irregolari. Una denuncia per droga

Via Gramsci, la zona della vecchia Darsena a Genova (foto d'archivio)

Nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del degrado urbano nel Centro storico, gli agenti della Polizia Locale di Genova ieri hanno condotto un’operazione mirata nell’area della Darsena, particolarmente colpita da fenomeni di bivacco e attività illecite segnalati in numerosi esposti pervenuti da pescatori, commercianti e residenti di Caricamento e via Gramsci.

L’intervento ha visto oltre venti operatori appartenenti al Nucleo Centro Storico, al Reparto Sicurezza Urbana – Nucleo Antidegrado, e all’Unità Cinofila, impegnati in un servizio potenziato volto a garantire il ripristino della legalità e della vivibilità in una zona turistica della città perché attigua al Museo del Mare e all’Acquario di Genova.

Durante l’operazione, iniziata nelle prime ore del mattino, sono stati identificati circa 30 stranieri.

Uno di loro è stato sanzionato e segnalato all’autorità competente per uso di sostanze stupefacenti, mentre altri cinque sono stati sanzionati per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana.

Quattro stranieri, risultati irregolari sul territorio nazionale, sono stati accompagnati presso gli uffici della Polizia Locale per l’identificazione e sono state denunciati per reati legati alla normativa sugli stranieri.

A tutti e quattro è stato notificato un decreto di espulsione.

“Il nostro impegno – ha spiegato l’assessore comunale alla Sicurezza Sergio Gambino (FdI) – è proteggere la sicurezza e il decoro della nostra città, garantendo il diritto di vivere in un ambiente sicuro e dignitoso.

Restituire ai genovesi le aree più vitali, specialmente quelle più vulnerabili, è una missione che portiamo avanti con determinazione.

Sono operazioni fortemente volute dai cittadini: quella di oggi in particolare è stata frutto della richiesta di intervento di Coldiretti Pesca e dei residenti della zona.

Ogni intervento mirato non è solo un atto di controllo, ma un messaggio forte di ascolto del territorio, un impegno concreto per estirpare il problema dove si è radicato più profondamente.

Continueremo a potenziare gli interventi coordinati in sinergia con le istituzioni locali per mantenere alta l’attenzione su questi fenomeni e contrastarli efficacemente”.