Sembra non decollare la partecipazione di Davide Craviotto all’IRCup (International Rally Cup Pirelli). Il 25° Rally Internazionale del Taro, seconda tappa della fortunata serie, ha avuto un epilogo poco soddisfacente per il pilota genovese – che vi ha preso parte con la Peugeot 208 di classe R2B della By Bianchi ed insolitamente in coppia con il piemontese Massimo Iguera – tornato a casa con il 51° posto assoluto e l’11^ piazza di classe.
“Nella prima tappa – rileva il portacolori della scuderia Project Team – abbiamo faticato un pò al cospetto di alcuni antagonisti che avevano un passo più veloce rispetto alla gara precedente. E abbiamo cercato di trovare subito una buona intesa nell’abitacolo: devo dire che Massimo si è subito mostrato bravo, anche nel cercare di capirmi, sia come persona che come pilota. Nella seconda frazione di gara abbiamo subito cercato di interpretare un po’ meglio la gara ma, nella prima ps, nel previsto taglio di una curva a sinistra, abbiamo bucato la gomma e piegato il cerchio: giocoforza, abbiamo dovuto sostituire la ruota, operazione che ci è costata circa 2’ di ritardo”.
Un episodio sfortunato che ha pregiudicato la gara di Davide Craviotto.
“Abbiamo finito la ps – aggiunge il pilota genovese – cercando di capire se avevamo rotto qualcosa d’altro e con il morale a terra. Poi abbiamo affrontato la prova successiva con la 208 fuori convergenza: all’assistenza hanno ripristinato la vettura ma, a quel punto, eravamo già scivolati molto indietro in graduatoria. Per cui abbiano deciso di proseguire, cercando di arrivare in fondo per racimolare qualche punto per i trofei IRCup, Peugeot e Piston Cup a cui partecipiamo. Ora andremo ad Alba, con l’intento di fare un po’ meglio, poi faremo una sorta di bilancio e valuteremo il da farsi”.