“I temi della sicurezza sono da sempre molto a cuore al Generale Roberto Vannacci, al quale non sono passati inosservati i ripetuti gridi di allarme arrivati da cittadini e commercianti genovesi, dopo i violenti episodi di questa estate.
Come coordinatore regionale della Liguria del comitato “Il Mondo al Contrario per Roberto Vannacci”, mi sono più volte confrontato su questi temi sia con lui che con i vertici della lega di cui faccio parte, dando diverse soluzioni per i quartieri che patiscono di più queste problematiche legate alla sicurezza.
Sul centro storico occorre da un lato mettere a regime progetti che coinvolgano il terzo settore, dall’altro continuare a lavorare con progetti di riqualificazione urbana che vedano un potenziamento dell’illuminazione una lotta alla desertificazione commerciale, un supporto al commercio e ovviamente un maggiore presidio delle forze dell’ordine. Su Sampierdarena occorre ripensare via Carlo Rolando pensando un vero progetto di riqualificazione urbana, sociale e associativa in modo complementare con tutte le forze in campo.
Il quartiere di Sampierdarena è quello col maggior numero di scuole e proprio il mondo della scuola può giocare un ruolo fondamentale come i presidio del territorio favorendo l’insediamento di attività commerciali positive, molto importante è il lavoro che si sta facendo di riqualificazione di via Buranello, di via Sampierdarena, ma occorre focalizzarsi anche su via Cantore da troppi anni abbandonata, serve un presidio permanente di forze dell’ordine in piazza Vittorio Veneto i presso i giardini di Fiumara, per quanto riguarda i giardini come contrasta lo spaccio e alle cattive frequentazioni e la Pro Loco del quartiere a un progetto molto interessante, che prevede l’insediamento di un impianto sportivo e di un’area cani all’interno del parco, occorre poi lavorare sul potenziamento dell’illuminazione del quartiere ed infine attivare il progetto strade sicure coinvolgendo l’esercito italiano sia per i quartieri del centro storico, di Sampierdarena che per Cornigliano e Certosa.
Poi il vero cambio di passo sicuramente lo darebbe un maggiore attenzionemento da parte dell’assessorato comunale competente che deve superare l’intervento intervento a spot e il municipio che pare soffrire di amnesie gestionali concentrandosi su fantomatici depositi chimici dimenticandosi delle vere esigenze e problematiche dei propri cittadini”. Lo dichiara Davide Rossi.