“I porti aperti salvano vite, i porti chiusi condannano a morte”.
C’e’ anche un giovane contestatore nella folla che nel primo pomeriggio di oggi ha sgomitato per un selfie con Matteo Salvini, davanti al Teatro Carlo Felice, nella zona di piazza De Ferrari a Genova.
Mascherine calzate regolarmente dai militanti leghisti, ma distanziamento un po’ dimenticato da alcuni, davanti al gazebo della Lega Nord Liguria.
L’antagonista si è avvicinato al leader della Lega fingendo di volersi fare un selfie con Salvini, come tutti gli altri per farsi scattare una foto.
Tuttavia, poi gli ha urlato in faccia di aprire i porti.
Il giovane è stato allontanato prima dai militanti leghisti alterati, che lo hanno redarguito anche prendendolo a male parole. Poi dagli agenti della Digos, che lo hanno portato via, poco distante, per l’identificazione.