“Siamo contenti che il ministro Paola De Micheli (Pd) venga in provincia di Imperia così si renderà conto di persona in quale situazione versa la Liguria e l’isolamento cronico del Ponente. Auspichiamo che la sua visita non si limiti a una passerella politica sulla pista ciclabile, ma che porti delle risposte ai cittadini e alle imprese del territorio”.
Lo ha dichiarato oggi il deputato imperiese Flavio Di Muro (Lega) commentando l’iniziativa della ministra del Mit in programma lunedì prossimo a Sanremo (ore 11).
“Sono almeno dieci – ha spiegato Di Muro – le priorità su cui richiamiamo l’attenzione del ministro.
Sulle autostrade è urgente che il governo chiarisca le proprie intenzioni sulle concessioni: è in scadenza quella con Autostrada dei Fiori, da cui dipende, oltre alla calendarizzazione dei cantieri, anche la realizzazione di opere di interconnessione con il territorio, dall’Aurelia Bis di Sanremo alla tangenziale Nord di Ventimiglia.
Inoltre, chiediamo che venga redatto un piano Anas per le manutenzioni delle strade di collegamento soprattutto con l’entroterra e conoscere che fine abbia fatto il progetto dell’Armo-Cantarana, avviato dal precedente governo per il collegamento tra Imperia e il Cuneese.
Il completamento del raddoppio ferroviario, su cui la Lega ha presentato un emendamento al dl Rilancio, è indispensabile perché ne dipende l’Alta Velocità nei collegamenti internazionali con la Francia.
Sul tema delle trasporti su ferro, vanno migliorati i collegamenti con le nuove stazioni, oltre che il mantenimento delle biglietterie, e la revisione di un’ormai superata convenzione sulla linea Cuneo-Ventimiglia.
Richiamiamo l’attenzione anche alla mobilità transfontaliera e alla necessità di riavviare una dialettica sulla gestione dei valichi, oggi di competenza esclusiva della Francia, che interessa i lavoratori frontalieri e i turisti.
Sulla pista ciclabile, vanno affrontate le progettualità elaborate dai Comuni, tra Ospedaletti a San Lorenzo al Mare, per un’adeguata valorizzazione delle potenzialità turistiche.
In tema di mobilità alternativa, va presa in considerazione la creazione di una sorta di autostrada del mare che colleghi i porticcioli e le marine della provincia con benefici sia per i cittadini sia per i turisti”.