“Regione Liguria entri a far parte del protocollo di sperimentazione e si attivi presso le sedi opportune per implementare le ricerche sulla terapia al plasma iperimmune per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Giovanni De Paoli (Lega) che in tal senso ha presentato un ordine del giorno.
“Contro il virus cinese sono in corso – ha spiegato De Paoli – diversi studi e ricerche, anche a livello internazionale, non soltanto sui farmaci, ma anche su un vaccino efficace e sicuro per il quale potrebbero essere necessari ancora molti mesi.
Tuttavia, c’è anche il protocollo sperimentale che ha come capofila il policlinico San Matteo di Pavia e al quale ha aderito l’ospedale Carlo Poma di Mantova, che prevede l’uso del plasma iperimmune proveniente dal sangue di pazienti contagiati e guariti.
L’ospedale di Mantova ha appena chiuso la prima sperimentazione, partita lo scorso aprile su un gruppo di pazienti critici del reparto di Pneumologia e Unità di Terapia intensiva respiratoria diretta dal professore Giuseppe De Donno, con risultati incoraggianti.
Infatti, risulta che non si siano registrati decessi fra i pazienti trattati: alcuni sono migliorati fino alla completa guarigione, altri si sono stabilizzati.
Gli studi sul plasma iperimmune sono oggetto di forte interesse a livello mondiale per i suoi benefici e il protocollo sperimentale messo a punto dagli ospedali di Mantova e Pavia per il trattamento del Covid-19 viene replicato sia in Italia che all’estero.
Pertanto, non si capisce perché non debba essere adottato anche in Liguria per i nostri pazienti”.