La procura di Genova ha aperto una inchiesta per omicidio colposo, a carico di ignoti, dopo la morte di due anziane sorelle che erano state ricoverate in una Rsa del centro cittadino.
Lo ha riportato stasera l’agenzia Ansa.
A fare aprire l’indagine un esposto che la figlia ha presentato tramite il proprio legale, l’avvocato Angelo Paone.
Il procuratore aggiunto Francesco Pinto, che coordina l’inchiesta, ha fatto acquisire le cartelle cliniche.
In sostanza, secondo quanto riferito dalla figlia, la madre avrebbe contratto il coronavirus all’interno della struttura per anziani, ma poi sarebbe stata mandata a casa senza alcuna diagnosi di Covid-19.
L’anziana è deceduta due giorni dopo.
Tuttavia, secondo i titolari della Rsa privata e convenzionata, sarebbe stata la figlia a volerla far tornare a casa.
La zia, che era nella stessa stanza con la sorella, è invece morta in ospedale, anche lei senza alcuna diagnosi di Covid-19.
Per entrambe le anziane, i referti parlavano di polmonite.
La procura ha disposto il tampone Covid-19 post mortem sulle salme: per la prima è arrivato il risultato positivo, mentre per la zia si attende ancora il risultato. Non verrà comunque eseguita l’autopsia perché considerata attività a rischio.