Alla cerimonia di commemorazione per le 43 vittime di ponte Morandi erano presenti anche Giovanni Castellucci, Amministratore delegato di Atlantia, la holding che controlla Autostrade per l’Italia; Roberto Tomasi, attuale Ad di Aspi e Fabio Cerchiai.
Per questo una delegazione delle vittime ha chiesto al premier Conte di farli allontanare.
Gli amministratori di Atlantia ed Aspi hanno acconsentito, per rispetto alle vittime, precisando che erano stati invitati alla commemorazione dal Sindaco Bucci.
Proprio Autostrade con una lettera pubblicata su alcuni quotidiani scriveva: “Ad un anno dalla tragedia del Ponte Morandi, il Cda di Autostrade per l’Italia, quello di Atlantia e i lavoratori di tutto il gruppo rinnovano il cordoglio e la compassione più sincera per le vittime del crollo e per il dolore dei loro familiari”…”Siamo consapevoli e profondamente rammaricati per la gravità delle sofferenze e dei disagi causati all’intera comunità genovese dal crollo del Ponte Morandi”.
Nel mentre all’esterno dell’edificio dove avveniva la funzione religiosa, un gruppo facente parte del comitato per le vittime, ha espresso il proprio dissenso per il fatto che Autostrade continui ad avere le concessioni sulla gestione della rete.
E se ieri era stato posizionato uno striscione con la scritta “14 agosto 2018 – 14 agosto 2019, per non dimenticare”, oggi un corte ha mostrato uno striscione con la scritta “Via le concessioni ai Benetton”. L.B. (Foto: Romina Des)