Stamane in Tribunale a Genova si è tenuta l’udienza dell’incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta sul tragico crollo del Ponte Morandi (43 vittime).
In aula sono intervenuti i periti nominati dal gip e i consulenti della procura, dei 21 indagati e delle parti civili. C’è attesa per il dissequestro delle aree per poter finalmente cominciare i lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera.
I lavori di demolizione, infatti, sono già stati affidati a 5 ditte italiane (di cui 3 genovesi) e l’allestimento del cantiere si è iniziato venerdì sera scorso.
Quattro mesi dopo: affidati lavori, aperto cantiere. Lunedì si attende dissequestro | Foto
Da quanto emerso nelle prime ore dell’udienza di stamane, l’orientamento è quello di concedere il dissequestro e quindi autorizzare i lavori di demolizione del moncone ovest, per cui al momento non è previsto l’uso di micro cariche esplosive. Il via libera dovrebbe essere formalizzato nel pomeriggio con un decreto firmato dal gip e dai pm.
Nel corso dell’udienza sono stati anche discussi i rilievi sulle modalità della demolizione del moncone est, dove invece è previsto l’uso in alcune parti dell’esplosivo.
Il gip ha rinviato all’udienza dell’8 febbraio. Dovrebbe però essere solo un’udienza interlocutoria perché risulta che i periti e i consulenti abbiano chiesto più tempo. Infatti, dopo la “deadline” del 5 dicembre scorso fissata dal gip, non si sa ancora quando i tecnici del Tribunale depositeranno la relazione peritale definitiva.