Le recenti ispezioni presso il depuratore di Quinto hanno portato alla luce importanti informazioni riguardo la macchia di fluidi segnalata.
Le verifiche, condotte da Ireti con l’ausilio di una squadra di sommozzatori, sono iniziate il pomeriggio del 1 agosto e si sono concluse da poco, escludendo la presenza di rotture o falle nelle condutture situate in mare a valle del depuratore.
Stato attuale e analisi in corso
Attualmente, gli effetti visivi della macchia sembrano essersi riassorbiti, ma sono in corso ulteriori analisi per confermare il rientro di tutti i parametri ambientali. Queste analisi sono cruciali per garantire che non ci siano residui nocivi che possano influire sull’ambiente marino e sulla sicurezza pubblica.
Cause dello sversamento
Una prima ricostruzione degli eventi ha attribuito lo sversamento in mare all’attivazione estemporanea della condotta di emergenza. Questa condotta è entrata in funzione, come previsto dalle norme di sicurezza, a seguito di un flusso anomalo di fluidi proveniente dalla fognatura a monte dell’impianto. Pochi giorni prima si era verificato un episodio simile, che aveva comportato la messa in bypass parziale del depuratore di Quinto.
Misure di controllo e prevenzione
I tecnici di Ireti, da quanto comunica l’azienda, stanno conducendo controlli estesi sulla rete fognaria a monte del depuratore per identificare l’origine del flusso anomalo. Questi controlli sono fondamentali per prevenire futuri episodi e per garantire il corretto funzionamento dell’impianto.
Ireti ha confermato di aver attivato tutte le misure necessarie per monitorare la situazione e prevenire ulteriori anomalie. La società sta lavorando a stretto contatto con le autorità locali per garantire la sicurezza e la protezione dell’ambiente marino.
Le ispezioni al Depuratore di Quinto hanno escluso danni strutturali alle condutture, identificando l’attivazione della condotta di emergenza come causa dello sversamento. Le analisi in corso e i controlli estesi sulla rete fognaria mirano a prevenire futuri episodi e a garantire un monitoraggio costante della situazione.