Per non dimenticare Genova e per tenere i muscoli accesi durante la prima sosta del campionato.
Con tante assenze (dieci nazionali e cinque calciatori rimasti a Bogliasco per allenamenti individuali) e con la volontà condivisa di raccogliere fondi per le famiglie delle 43 vittime del ponte Morandi. L’amichevole andata in scena al “Picco” è riassunta tutto nel primo tempo: vantaggio Sampdoria e sorpasso Spezia, che vince 2-1.
Applausi. Chi può calciare in porta alla prima occasione? Quagliarella, ovviamente, che apre la partita con un tentativo al volo rimpallato dalla difesa spezzina. Poi è ancora Samp con Defrel: insomma, una buona partenza in un caldo tardo pomeriggio di fine estate. La prima conclusione della squadra di Marino è datata minuto 15 e porta la firma Bidaoui. Il campanello risveglia i blucerchiati che, dopo pochi secondi, vanno avanti con Barreto: un gol figlio di un’azione collettiva e in zona centrale, fraseggi nello stretto che coinvolgono a un tocco attaccanti e Caprari e che liberano l’inserimento del paraguayano: da applausi.
Rigore. Dopo lo 0-1 si sommano una rasoiata di Caprari parata, un palo nel deserto di Okereke (23′) al termine di un buon contropiede dello Spezia e una presa plastica di Rafael. Quindi arriva il pareggio dello Spezia con lo stesso Okereke: attacco alla profondità sul centrodestra e gran tiro, è 1-1 al 34′. Al tramonto della frazione (44′) il ribaltone, con il centro di Galabinov su rigore, concesso dall’arbitro Piscopo per un sospetto tocco in area con il braccio di Peeters.
Trofeo. Il confronto tattico prosegue con il 4-3-3 dei bianchi, che diventa 4-1-4-1 in fase di non possesso, e con il 4-3-1-2 abituale del Doria che sviluppa più gioco di possesso. Nella ripresa, però, cambiano via via tanti interpreti, quindi calano anche ritmo ed emozioni, tranne quelle dei ragazzi della Primavera che sorseggiano minuti in prima squadra. La Samp sfiora il pari (19′) con un tiro di Barreto servito da Sala (versione interno sinistro) e innescato da Ramírez, ci riprova con Caprari (23′) e con i baby Bahlouli (31′) ed Ejjaki (45′), ma non basta. E così lo Spezia si aggiudica l’ottava edizione del Trofeo “Mattia e Ilaria”, due tifosi della Curva Ferrovia prematuramente scomparsi. Per non dimenticare mai.
Spezia 2
Sampdoria 1
Reti: p.t. 16′ Barreto, 34′ Okereke, 44′ Galabinov rig.
Spezia (4-3-3): Lamanna (41′ s.t. Manfredini); De Col, Terzi, Giani (35′ s.t. Capradossi), Augello; Bartolomei (1′ s.t. Mora), Ricci, Crimi (35′ s.t. Maggiore); Okereke (1′ s.t. Pierini), Galabinov (35′ s.t. Gudjohnsen), Bidaoui (1′ s.t. Gyasi).
A disposizione: Barone, De Francesco, Bastoni, Vignali, Figoli.
Allenatore: Marino.
Sampdoria (4-3-1-2): Rafael; Rolando, Ferrari (14′ s.t. Leverbe), Colley, Tavares; Barreto (35′ s.t. Ejjaki), Peeters, Sala; Caprari; Defrel (27′ s.t. Bahlouli), Quagliarella (1′ s.t. Ramírez).
A disposizione: Raspa, Maggioni, Sorensen, Giordano, Canovi, Maglie.
Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Piscopo di Imperia.
Assistenti: Rossi di La Spezia e Schirru di Nichelino.
Note: recupero 0′ p.t. e 0′ s.t.; spettatori 2.682 (incasso 16,613 euro); terreno di gioco in ottime condizioni.