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Derby della lanterna: dalle origini a oggi, confronti tra Samp e Genoa

Il derby della lanterna: dalle origini ad oggi, i confronti tra Sampdoria e Genoa

Il fischio d’inizio del primo derby della Lanterna risuonò allo stadio Marassi il 3 novembre 1946: era la prima stracittadina di Genova e ad avere la meglio, in quel caso, fu la Sampdoria che sconfisse per tre reti a zero i cugini genoani.

L’origine di un nome: la Lanterna di Genova

Ma qual è l’origine di questo appellativo? A cosa deve questo nome così fascinoso e romantico il derby tra rossoblu e blucerchiati?

Ovviamente, dalla Lanterna, il faro che al porto di Genova, da secoli, indica la rotta sicura alle navi in arrivo nel capoluogo ligure.

La Lanterna è una torre, realizzata nel 1128 e ristrutturata nella sua forma attuale nel 1543; posizionata su di un promontorio di 40 metri di altezza, misura 77 metri e per arrivare alla sua sommità bisogna salire 365 gradini. È il faro più alto di tutto il Mediterraneo e la sua luce può essere avvistata dalle navi fino a 50 km di distanza dalla costa!

La storia recente del derby della Lanterna

Se la storia del derby della Lanterna sembra molto recente, lo si deve al fatto che la squadra della Sampdoria è una delle più giovani del calcio professionistico italiano. L’Unione Calcio Sampdoria, infatti, nasce solo a seconda guerra mondiale terminata, dalla fusione di Sampierdarenese e Andrea Doria, entrambe calcisticamente attive dall’ultimo decennio del XIX secolo.

L’inizio delle “ostilità” tra Samp e Genoa si fa risalire al 1946 e a quei tre goal segnati rispettivamente dai doriani Baldini, Frugali e Fiorini, sotto gli occhi del primo Presidente della neonata Repubblica italiana, Enrico De Nicola.

Anche se la data ufficiale del primo derby della Lanterna è il 1946, in realtà più di qualche genovese fa ancora oggi riferimento anche agli incontri che si sono tenuti tra Genoa e Sampierdarenese, la squadra di un piccolo comune che viene annesso alla città solo nel 1926.

Tra Genoa e Sampierdarenese si sono tenuti ben 39 incontri, suddivisi tra Prima Categoria, Prima Divisione, Serie A, Divisione Nazionale, Campionato Alta Italia, Coppa Alta Italia e amichevoli.

I rossoblu escono vincitori da questi confronti in 24 match, mentre la Sampierdarenese vince nove partite, cui vanno aggiunti sei pareggi.

L’inizio delle rivalità tra Genoa e Sampdoria

Quello della Lanterna è noto per essere, tra i derby d’Italia e d’Europa, uno di quelli più sentiti, di quelli che ogni volta danno vita alle più accese rivalità.

Le due squadre non si sono affrontate solo nella massima serie, ma anche in Serie B (nel nostro paese, fino ad ora, è capitato solo a Verona e Chievo). Nel corso dello stesso anno, il 1958, Genoa e Samp si sono affrontate ben quattro volte: due in campionato e due in Coppa Italia.

Le rivalità si fanno accese sin da subito, non appena il Genoa vede comparire nel campionato in cui milita sin dall’inizio del secolo, la nuova squadra cittadina; è sufficiente che i blucerchiati vincano sia il match di andata, sia quello di ritorno, aggiudicandosi così entrambi gli scontri del 1946, perché le rivalità in città si accendano: da lì in poi, il clima da derby inizierà a farsi sentire settimane prima, per spegnersi solo parecchie settimane dopo la partita.

Un po’ di statistiche sul derby della Lanterna

Da quel 3 novembre 1946 ad oggi, le due squadre si sono affrontate ben 107 volte: 42 vittorie della Sampdoria, 26 vittorie del Genoa e 39 pareggi. La prima vittoria del Genoa arriva il 16 novembre del 1947, mentre per il primo pareggio è sufficiente attendere il match di ritorno dello stesso campionato, il 22 aprile del 1948.

I tifosi della Sampdoria possono festeggiare un en plein ancora, nel corso degli anni: per la precisione i blucerchiati, oltre al 1946-47, vincono entrambi i derby della stagione nel 1950-51, nel 1959-60, nel 2016-17, nel 2021-22, in serie A e nel 2002-2003, in serie B. I rossoblu, invece, hanno la meglio sui “cugini” della Samp in entrambi i match nel 1964-65, nel 2008-2009 e nel 2010-11.

Le sfide in Coppa Italia tra Samp e Genoa

Non tutti i 107 derby si sono tenuti durante il campionato regolare, ma anche in Coppa Italia.

La prima volta, succede durante la stagione 1957-58: nel match di andata il Genoa vince per tre reti ad una, mentre la Samp ottiene un secco 2-0 nella partita di ritorno.

Le due squadre si affrontano ancora, in occasione della Coppa Italia 1966-67 (1-0 per la Samp), nel 1968-69 (di nuovo la Samp, 2-1), nel 1969, 1971 e 1972 (tre pareggi). Per vedere le due squadre ancora assieme in Coppa italia, bisogna poi attendere il 1978 e il 1989, quando il Genoa vince in entrambi i casi per 1-0.

Il derby della Lanterna si tiene ancora nel corso della Coppa Italia 1996-97 (un pareggio e una vittoria per la Samp), nel 2002-03 (2-1 per il Genoa) e nel 2020-21 (un netto 3-1 per la Samp).

Risultati notevoli, marcatori e allenatori del derby della Lanterna

Per otto volte, il derby della Lanterna si è tenuto in serie B, nel resto dei casi in serie A.

Non mancano, ovviamente, eventi degni di nota nella lunghissima storia di questo derby, proprio come il 5-1 che la Samp infligge al Grifone, nella partita che sarà ricordata (nell’ambito della Lanterna) per il massimo numero di reti segnato da una squadra e complessivamente e per il massimo scarto in un derby.

Per gli amanti delle statistiche, nel corso del derby della Lanterna sono state segnate una tripletta (Milito, per il Genoa) e 15 doppiette (8 per la Samp e 7 per il Genoa).

Tre giocatori sono andati a rete con entrambe le maglie: Baldini, Barison e Firmani. I marcatori più prolifici in assoluto sono stati Baldini e Bassetto, entrambi con cinque reti ciascuno.

Quattro allenatori si sono seduti su entrambe le panchine: Roberto Lerici, Paolo Tabanelli, Luigi Delneri (lo stesso del miracolo del Chievo Verona) e Delio Rossi (una Coppa Italia con la Lazio e tre promozioni in seria A).

E oggi? Per ora niente derby: la Sampdoria è retrocessa in serie B nel 2023 e nel 2024 è stata sconfitta al turno preliminare di playoff. I tifosi di entrambe le gradinate (ma soprattutto i blucerchiati) attendono con ansia di poter assistere nuovamente al derby della Lanterna in serie A e magari di poter scommettere sulla propria squadra su uno dei tanti siti di scommesse non AAMS che accettano giocatori italiani.