«I derby sono derby, sono partite diverse che fanno ribollire il sangue». Non usa giri di parole Claudio Ranieri per presentare la stracittadina della Lanterna numero 105. «Disputare questa partita è sempre un grande privilegio – prosegue il mister dal “Mugnaini” di Bogliasco alla vigilia della sfida con i rossoblù -. Dispiace che sarà giocata ancora una volta a porte chiuse: senza il pathos che trasmettono i tifosi non sarà il solito derby ed è un vero peccato».
Tattica. Passiamo allo stato di salute della squadra: fisico e mentale. «Siamo reduci da due sconfitte consecutive – conclude Ranieri – ma arriviamo bene a questo appuntamento perché, pur perdendo, abbiamo fatto vedere buone cose sia con l’Atalanta che con la Lazio. In classifica siamo vicini ai nostri avversari che con l’arrivo di Ballardini in panchina hanno ingranato, trovando subito la quadra. Entrambe le squadre vogliono vincere: in palio c’è la supremazia cittadina, mi aspetto una gara bella ma estremamente tattica e difficile. Chi prevarrà? Chi avrà quel qualcosa in più al momento giusto».