In piazza Principe e in via Santa Brigida
La Polizia di Genova, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo del territorio che impegna quotidianamente le pattuglie dell’U.P.G. e S.P. e dei Commissariati su tutto il territorio cittadino con particolare riguardo ai luoghi di maggiore aggregazione del Centro storico e ai pressi delle stazioni metropolitane, ha rintracciato e arrestato, in due distinti interventi, un uomo ed una donna sui quali gravava un ordine di carcerazione.
Il primo intervento è avvenuto presso la Stazione Principe, quando gli uomini di una pattuglia dell’U.P.G. e S.P. hanno notato due donne, rivelatesi in seguito essere madre e figlia, discutere a voce alta tra di loro nei pressi di un bancomat.
I poliziotti, insospettiti, hanno richiesto ad entrambe i documenti per sottoporle ad un controllo dal quale è emerso che, a carico della figlia, di 45 anni, pendeva una nota di rintraccio in seguito all’ordine di esecuzione per l’espiazione della pena detentiva di un anno.
La 45enne è stata associata presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo.
Una paio di ore dopo un’altra pattuglia della Questura a diposizione del Commissariato Prè, durante il servizio appiedato nel Centro storico, è stata allertata da due passanti della presenza di due persone intente a consumare sostanze stupefacenti.
Giunti sul posto indicato, gli operatori hanno trovato due persone, un uomo ed una donna, che effettivamente corrispondevano alle descrizioni fornite loro in precedenza. I controlli esperiti hanno segnalato che l’uomo, un 42enne, era titolare di un ripristino di un ordine di carcerazione per la pena di 1 anno, 11 mesi e 29 giorni e di una multa di 1050 euro. Il soggetto è stato tradotto presso il carcere di Marassi.