“In giornata il decreto va al Quirinale, deve andare al Quirinale. E’ stato scritto tanti giorni fa ed è pronto”.
Lo ha confermato stamane il vicepremier Luigi Di Maio durante un’intervista a Radio Capital.
“E’ stata data una interpretazione che il ministero dell’Economia voleva fermarlo. In realtà entro stanotte la ragioneria dovrebbe bollinarlo”.
“Il commissario per la ricostruzione – ha aggiunto Di Maio – sarà nominato subito dopo che il decreto sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Sul nome ci stiamo lavorando e lo saprete a brevissimo. Avrà tutti i poteri per chiamare l’azienda migliore e fare il prima possibile.
La procedura d’emergenza non prevede massimi ribassi, cioè procedure che portano a preferire il risparmio di denaro rispetto alla qualità dei lavori. Fincantieri potrebbe essere una buona opzione. Autostrade non metterà una pietra”.