“A Genova abbiamo appena concluso l’abbattimento del Ponte Morandi, di quello che restava del Ponte Morandi. Oltre 40 vittime… persone che hanno perso la vita…”
“Quella è stata una pagina tristissima della nostra storia e grazie all’abbattimento di oggi, possiamo ricominciare a ricostruire ma, soprattutto dobbiamo fare giustizia, non dimentichiamoci mai questa cosa. Le persone che sono morte, sono morte perché qualcuno non ha fatto la manutenzione di questo ponte e quel qualcuno era Autostrade per l’Italia, dei Benetton, della famiglia Benetton. E’ inutile che si dica Atlantia per non fare capire di che cosa stiamo parlando… è la famiglia Benetton che ha Autostrade per l’Italia”… “Se vogliamo fare giustizia, ed è chiaro che nelle sedi processuali ci saranno i processi e i risarcimenti danni, come Stato abbiamo il dovere di togliere le autostrade italiane a chi non ha fatto la manutenzione. Ed è quello che porteremo avanti”.
“Se qualcuno pensa che questo fa cadere il titolo è molto semplice: se non fai manutenzioni i ponti crollano e se non lavori bene i tuoi titoli crollano. Non è una questione di dichiarazione ma di fare il proprio dovere”. A diro il vicepremier Luigi Di Maio (M5s) in un video su Fb parlando del Ponte Morandi affermando che alle commemorazioni del 14 agosto (giorno del crollo del ponte ndr) “Ci si deve andare con la concessione di revoca almeno avviata”.
“In Borsa – ha aggiunto Di Maio – i titoli crollano se non lavori bene non è questione di dichiarazioni”, sottolineando “Non ne posso più che le nostre autostrade siano gestite da una società, una famiglia che fa utili oltre il 7% fisso, da contratto, da contratto per 30 anni e poi non fa manutenzione”.