La sentenza il 28 maggio
Ultima udienza oggi in Corte d’Assise, prima della sentenza, per l’omicidio di Davide Di Maria avvenuto il 17 settembre 2016 in una villetta di Molassana.
Per tale omicidio sono indagati Vincenzo Morso ed il figlio Guido, entrambi imputati per il reato di omicidio volontario in concorso.
Oltre a loro, Marco Mor N’Dyaie, anche lui indagato per l’omicidio e Christian Beron che era presente ai fatti, ma secondo il pubblico ministero coinvolto in un ruolo decisamente marginale.
Dopo le difese degli altri imputati, avvenute ieri, oggi è toccato all’Avvocato Riccardo Lamonaca, difensore di Guido Morso che nella sua arringa ha detto di conoscere personalmente l’imputato, di sapere dei suoi problemi passati, ma di ritenerlo non colpevole dell’omicidio e per questo ne ha chiesto l’assoluzione.
L’ultimo a parlare è stato, invece il sostituto procuratore Alberto Landolfi, che si è rivolto al giudice e al collegio giudicante affermando la colpevolezza dei tre indagati principali e confermando le pene richieste, 19 per i due Morso, padre e figlio e 9 per Marco Mor N’Dyaie.
Mentre per Beron, che viene definito un ‘vile’, non è stata chiesta alcuna pena per quanto riguarda questi fatti, ma verrà processato per quanto riguarda il filone sul giro di sostanze stupefacenti.
La sentenza ci sarà il prossimo 28 maggio.